La sfida coinvolge ogni anno 30mila studenti in 30 paesi. In tutta Italia oltre 6.000 studenti hanno partecipato alle selezioni locali in 200 scuole
Torino, 21 febbraio 2016 – Sono oltre 600 gli studenti di 21 scuole superiori piemontesi che oggi hanno svolto la prima prova di selezione per le Olimpiadi delle Neuroscienze, le fasi locali e nazionali della International Brain Bee, la competizione internazionale che mette alla prova oltre 30 mila studenti in 30 nazioni sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze. Ragazze e ragazzi di tutto il mondo in gara per stabilire chi ha il “miglior cervello” su argomenti come intelligenza, memoria, emozioni, stress, invecchiamento e le malattie del sistema nervoso.
Diffondere fra i giovani l’interesse per le neuroscienze, accrescendo la consapevolezza nei confronti della parte più “nobile” del loro corpo. È questo lo scopo principale della competizione coordinata in Italia dall’Università di Brescia. In Piemonte – campione in carica delle ultime due edizioni con gli studenti del Liceo Scientifico Antonelli di Novara – la gara è organizzata da Marina Boido, ricercatrice del NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi e Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino.
Le Olimpiadi, arrivate in Italia alla settima edizione, hanno registrato negli anni un successo sempre maggiore, arrivando a coinvolgere quest’anno oltre 6 mila studenti in 200 scuole per la selezione locale. I 5 migliori studenti di ogni scuola accedono alla fase regionale, in programma il 19 marzo. Qui i ragazzi si cimenteranno con cruciverba a gruppi, domande a scelta multipla e infine a risposta diretta, ovviamente su temi di neuroscienze. I 3 migliori studenti per ogni regione affronteranno la finale nazionale, in programma all’Università di Brescia il 30 aprile. Il vincitore, che rappresenterà l’Italia, riceve una borsa di studio per partecipare alla competizione internazionale che si terrà in Danimarca ad agosto.
fonte: ufficio stampa