Oftalmopatia tiroidea, convegno all’ospedale Mauriziano di Torino

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Torino, 20 ottobre 2016 – Domani, presso l’Aula Carle dell’ospedale Mauriziano di Torino, dalle ore 9 si terrà un Convegno, organizzato dal Centro per le Malattie della Tiroide del Mauriziano (diretto dal dott. Paolo Piero Limone), in cui si parlerà di Oftalmopatia tiroidea, cioè delle complicanze oculari delle disfunzioni della tiroide. Si tratta di situazioni relativamente rare, ma spesso assai complesse, in grado di compromettere seriamente la qualità di vita dei pazienti.

La cura dell’Oftalmopatia tiroidea richiede l’intervento non solo dell’endocrinologo e dell’oculista, ma anche di altri specialisti, quali chirurghi dell’orbita e radioterapisti. Proprio nell’ottica di questa necessità di un approccio interdisclipinare, i maggiori esperti italiani di questo settore discuteranno con i colleghi piemontesi dei più innovativi aspetti diagnostici e terapeutici dell’Oftalmopatia tiroidea.

Nel corso di alcune malattie tiroidee (in particolare in quella forma di ipertiroidismo nota come morbo di Graves-Basedow) si possono sviluppare delle complicanze a carico dell’occhio (conosciute con il nome generico di Oftalmopatia tiroidea), con manifestazioni cliniche che vanno da una lieve infiammazione del bulbo oculare ad una compromissione molto severa consistente in notevole sporgenza degli occhi, dolore, visione doppia e, in casi estremi, anche grave compromissione della vista.

Queste complicanze sono fortunatamente relativamente rare, ma possono raggiungere gradi di gravità tali da compromettere sensibilmente la qualità di vita dei pazienti, limitando lo svolgimento delle normali attività quotidiane o lavorative, oltre a creare un disagio di tipo estetico. La cura dell’oftalmopatia richiede l’intervento congiunto dell’endocrinologo e dell’oculista, ma può anche richiedere provvedimenti complessi di tipo radioterapico o chirurgico.

Molta attenzione sarà dedicata agli aspetti relativi alla qualità di vita dei pazienti ed alla gestione clinica dell’Oftalmopatia, che presso l’ospedale Mauriziano è affidata ad un team composto sia dai medici delle varie specialità (endocrinologia, oculistica, otorinolaringoiatria, radioterapia) sia da infermieri dedicati e da ortottiste. Grazie alla stretta collaborazione tra queste diverse figure professionali i pazienti possono ricevere le cure ed il supporto anche di counseling e psicologico necessario per ottimizzare il trattamento.

fonte: ufficio stampa

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