Siena, 11 dicembre 2022 – Si terrà a Siena, il 12 e 13 dicembre, il meeting sulle malattie infettive organizzato dalla SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali. Si tratta della decima riunione annuale toscana organizzata dal prof. Mario Tumbarello, direttore di Malattie Infettive e Tropicali dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e presidente SIMIT Toscana, all’Hotel Four Point.
“L’emergenza di infezioni correlate a nuovi patogeni fino a ieri sconosciuti, – spiega Tumbarello – la diffusione di microorganismi multiresistenti e la recrudescenza di infezioni che sembravano ormai sotto controllo, pongono la necessità di stimolare un’attiva discussione sui cambiamenti che si stanno verificando nella gestione e cura delle principali malattie infettive. In particolare, i nuovi scenari nella gestione e cura dell’infezione da HIV, l’approccio diagnostico-terapeutico alle infezioni da virus epatitici, specialmente a quelle croniche, la lotta alle infezioni da microrganismi multiresistenti ed il corretto uso delle terapie antimicrobiche e antifungine saranno i principali temi di discussione dell’incontro”.
Ampio spazio verrà dedicato anche all’epidemia da Covid-19, di cui verranno considerati gli aspetti eziopatogenetici, epidemiologici, clinici e terapeutici al fine di analizzare lo stato dell’arte e valutare le prospettive future in termini di diffusione e cura.
“Ci confronteremo – prosegue il prof. Tumbarello – sulle più attuali problematiche infettivologiche sottolineando la centralità del ruolo dell’infettivologo nella loro gestione, non soltanto ospedaliera ma anche territoriale, con l’obiettivo di stimolare l’interazione fra specialisti e medici del territorio. La pandemia da Covid-19 infatti, travolgendo le normalità, ha confermato la priorità del controllo delle malattie infettive nella vita moderna e la necessità di riconsiderare l’organizzazione sanitaria a tal fine”.
“Obiettivo principale dell’evento formativo – conclude Tumbarello – sarà quello di garantire l’interattività fra i professionisti di tutte le realtà infettivologiche regionali; attraverso letture, sessioni tradizionali ed interattive, l’incontro punta anche a coinvolgere i giovani infettivologi toscani per una loro partecipazione attiva alla discussione scientifica”.