Palermo, 21 dicembre 2015 – Non solo regole, ma un nuovo sistema di relazioni interne per far fronte alla poca trasparenza e alla corruzione nelle aziende sanitarie regionali. È stato questo uno dei temi più dibattuti oggi nel corso della Giornata della Trasparenza, organizzata dall’Azienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello che si è svolta presso l’aula magna M.Vignola dell’Ospedale Cervello. Etica, trasparenza e anticorruzione sono stati i temi intorno ai quali si è sviluppata la discussione, dalla quale è emerso come molti passi importanti sono stati fatti soprattutto sul piano delle norme, dei protocolli e della formazione, ma il percorso per dare un seguito pienamente operativo ed etico a questo corpus normativo è ancora lungo.
Proprio su questo punto si sono soffermati il prof. Salvatore Costantino, ordinario di sociologia giuridica all’Università di Palermo, che ha elencato una serie di 15 pratici punti ai quali le Aziende sanitarie dovrebbero attenersi per assicurare la massima trasparenza soprattutto nel campo degli appalti, Caterina Lo Presti responsabile aziendale dell’anticorruzione, promotrice dell’appuntamento, che ha illustrato le iniziative portate avanti a Villa Sofia-Cervello per costruire la rete anticorruzione, Rocco Di Lorenzo, Presidente dei comitati consultivi aziendali, Santo Ciccarelli dell’Organismo indipendente di valutazione di Villa Sofia-Cervello.
Uno degli esempi citati di mancata attuazione è stato quello del whistleblowing, ovvero la segnalazione da parte del dipendente di illeciti sul posto di lavoro, che registra livelli di partecipazione davvero bassi. Passi avanti intanto si registrano sul fronte della certificazione dei bilanci imposta da una norma del 2013, contemporanea alle norme sull’anticorruzione, e sui tempi di pagamento delle fatture ai fornitori che a Villa Sofia-Cervello si sono ridotti drasticamente nel corso dell’ultimo anno, come ha spiegato Pietro Genovese, responsabile del settore economico finanziario.
fonte: ufficio stampa