Pisa, 3 novembre 2017 – Come perfezionare i metodi di esecuzione dell’ago aspirato sotto guida ecografica sui noduli tiroidei e quali sono i nuovi approcci alternativi di interventistica per il trattamento di noduli tiroidei benigni?
Di tutto questo si è discusso, con sessioni anche pratiche, al corso “Excemed: Excellence in Medical Education”, corso internazionale di ultrasonografia e procedure minivasive in campo tiroideo, che si è tenuto a Pisa a fine ottobre.
Il corso, nato sotto l’ègida della SIE – Società Italiana di Endocrinologia, ha visto impegnata l’Unità operativa di Endocrinologia I dell’Aou pisana con il direttore Paolo Vitti e la dottoressa Teresa Rago.
L’evento – rivolto ad endocrinologi, radiologi, internisti e ogni altro specialista coinvolto nella diagnosi e nel trattamento dei noduli alla tiroide – si è focalizzato sulle nuove modalità per la diagnosi ed il trattamento del nodulo tiroideo benigno. Attraverso sessioni pratiche e di apprendimento frontale sono stati esplorati i diversi aspetti dell’utilizzo dell’agoapirato ecoguidato, dell’alcolizzazione percutanea dei noduli tiroidei cistici e del trattamento a luce laser nella gestione dei noduli tiroidei benigni.
Hanno partecipato discenti provenienti da: Iran, Grecia, Portogallo, Spagna, Libano, Egitto, Inghilterra, Svizzera, Cina, Slovacchia, Spagna, Romania, Bulgaria.
La partecipazione al corso internazionale permette a ogni discente di ottenere 12 crediti formativi, rilasciati dall’ente di accreditamento europeo EACCME (European Accredition Countil for Continuing Medical Education). Le precedenti edizioni, a partire dal febbraio 2015, hanno visto la presenza attiva di 92 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Il successo è stato confermato dalle loro valutazioni estremamente positive soprattutto in termini di contenuti scientifici e pratici.