Neuromodulazione sacrale, inaugurato il primo Centro europeo alla Città della Salute di Torino

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medico-paziente-visitaTorino, 1 giugno 2016 – È stato inaugurato il primo Centro europeo di Neuromodulazione sacrale presso la struttura complessa di Neuro-Urologia della Città della Salute di Torino, diretta dal prof. Roberto Carone, con sede al primo piano dell’Unità Spinale Unipolare del CTO.

La Neuromodulazione sacrale è una terapia complessa che consiste nell’impianto chirurgico di un Pace-Maker vescicale e viene utilizzata in pazienti affetti da grave incontinenza urinaria, ritenzione urinaria, dolore pelvico, incontinenza fecale e stipsi ed alcune disfunzioni vescicali di origine neurologica. Tale terapia viene eseguita presso la Struttura di Neuro-Urologia, nella sua ex sede dell’ospedale Maria Adelaide, dal 1995 e gli impianti ad oggi eseguiti sono di circa un migliaio.

La peculiarità del nuovo Centro sta nel vero lavoro di gruppo multidisciplinare (urologi, neuro-urologi e chirurghi coloproctologi) e multiprofessionale (equipe infermieristica altamente specializzata). Al Centro sono dedicati, a tempo pieno, due medici neuro-urologi (dott.ssa Paola Bertapelle e dott. Mario Vottero), un supporto esterno da parte di un chirurgo coloproctologo (dott. Ezio Falletto) e quattro infermieri + una ausiliare, dedicate anch’esse a tempo pieno (unico esempio in Italia, in tale ambito, di lavoro di gruppo multiprofessionale). Alla S.C. di Neuro-Urologia viene riconosciuta la maggiore casistica italiana di impianti ed è considerata il punto di riferimento anche per l’insegnamento e la formazione del personale medico e infermieristico su tutto il territorio nazionale.

La Regione Piemonte ha da sempre dimostrato un grande interesse nei riguardi della cura dell’incontinenza, anche attraverso concreti e specifici atti deliberativi che hanno reso il Piemonte leader in Italia nella gestione di questa patologia. Un risultato tangibile raggiunto dalla Regione in questo ambito è stata la realizzazione della prima e, a tutt’oggi unica, “Rete di Centri per la prevenzione, diagnosi e cura della Incontinenza urinaria”, con 40 centri distribuiti su tutto il territorio regionale. Grazie a questo traguardo la Regione Piemonte è stata chiamata a far parte del recente tavolo di lavoro dedicato all’incontinenza, costituito a Roma dal Ministero della Salute. Il ministro Beatrice Lorenzin ha più volte ribadito la volontà di esportare il modello piemontese anche nelle altre regioni d’Italia per realizzare la miglior risposta gestionale/terapeutica a questa patologia che affligge circa 5 milioni di persone nel nostro Paese.

Il progetto di istituzione del Centro di Neuromodulazione sacrale completa il Centro di III livello, rappresentato dalla Neuro-Urologia, nell’ambito della Rete regionale dei Centri.
Il Centro di NMS è stato dedicato ad un paziente mieloleso, che ha rappresentato il “pioniere” della NMS. Fabrizio era un giovane paraplegico mancato due anni fa.

fonte: ufficio stampa

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