Neurochirurghi di tutto il mondo riuniti a Roma: grande riconoscimento alla Neurochirurgia italiana

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testa-cranio-profiloRoma, 3 settembre 2015 – Il Meeting della Federazione Mondiale di Neurochirurgia, per la prima volta in Italia, nell’anno in cui ricorre il 60^ Anniversario della nascita di questa Organizzazione. La sua missione, quale unica Istituzione Neurochirurgica globale, è quella di migliorare l’addestramento dei giovani specialisti, la ricerca e la cura delle malattie neurochirurgiche.

L’assegnazione all’Italia di questo evento scientifico, dopo l’ultima occasione in Brasile quattro anni fa, non è solo un riconoscimento della maturità e della valenza raggiunte dalla Neurochirurgia italiana ma anche una testimonianza del ruolo di primo piano che i neurochirurghi italiani hanno avuto nel corso della storia della Federazione mondiale. L’attuale Vice-Presidenza ricoperta dal prof. Francesco Tomasello è la terza in ordine cronologico acquisita dall’Italia, dopo quelle dei compianti proff. Albino Bricolo di Verona e Gian Paolo Cantore di Roma.

Il Congresso vede la partecipazione numerosa (più elevata che in passato) di neurochirurghi (circa duemila presenze), provenienti da 105 Paesi del mondo.
La Neurochirurgia mondiale è stata caratterizzata in questi ultimi anni da un impetuoso sviluppo tecnico e scientifico e da uno dei più elevati livelli d’innovazione tecnologica registrati in tutte le specialità mediche.
Con questo enorme patrimonio, è chiamata a confrontarsi con situazioni geopolitiche, socio-economiche, etiche e culturali molto diverse nei vari Continenti.

Nel Congresso è rilevante qualitativamente la presenza di neurochirurghi africani. In Africa vi è un neurochirurgo ogni 6 milioni di abitanti, mentre in Europa il rapporto è di uno ogni 200 mila abitanti. Grande presenza anche dall’estremo oriente: dalla Cina arriveranno oltre 155 neurochirurghi e dal Giappone 125. Cospicua anche la presenza dei neurochirurghi europei: dalla Germania oltre 50 ma non mancheranno i francesi e gli inglesi. La Federazione mondiale svolge un compito difficile e meritorio, tenendo Corsi di addestramento per giovani neurochirurghi in propri Centri di riferimento distribuiti in ogni Continente (l’Africa in particolare) e donando strumentario chirurgico e Microscopi agli ospedali che operano in condizioni disagiate nei Paesi in via di sviluppo. Il Meeting sarà preceduto, infatti, da Corsi di addestramento sia pratici che teorici, con la partecipazione di docenti italiani e stranieri di provata esperienza e capacità didattica.

La cerimonia di apertura, prevista alle 18.30 di martedì 8 Settembre all’Hotel Marriott, avrà alcuni momenti significativi nella breve celebrazione del 60^ Anniversario, nel conferimento di Medaglie di onore a quattro Neurochirurghi del mondo, nella premiazione di cinque giovani neurochirurghi per contributi scientifici di grande valore e nella prolusione di un Neurochirurgo americano, di origine indiana e di grande cultura umanistica, che tributa un riconoscimento alle opere degli Anatomici italiani del Rinascimento.

I numeri del Congresso sono di grande rilievo: oltre 250 relatori invitati, leaders riconosciuti nella disciplina, 1.500 contributi scientifici ricevuti, tutte le più importanti innovazioni nella diagnosi e nel trattamento delle patologie neurochirurgiche saranno presentate e discusse nelle intense giornate di lavoro. Alcuni studi randomizzati, la più elevata forma di evidenza scientifica, sul trattamento dei tumori gliali cerebrali e dei gravi traumi cranio-encefalici saranno comunicati in anteprima mondiale.

Alcune presentazioni riguardano lo status dell’organizzazione e delle esperienze neurochirurgiche in Africa, Medio-Oriente, Asia ed America Latina, con particolare riferimento ai Paesi in via di sviluppo, consentendo di fare una analisi sui margini di miglioramento degli standard a beneficio di milioni di pazienti.

Di particolare interesse sono alcuni Luncheon Seminars. Uno, caratterizzato da un significativo impatto sull’insegnamento alla ricerca, è dedicato ai criteri da rispettare per pubblicare con successo i contributi scientifici e vedrà come relatori gli Editors dei più importanti Giornali scientifici di Neurochirurgia del mondo. Con il rigoroso processo di revisione fra pari, attuato da queste Riviste, non più del 10-15% dei lavori sottoposti al giudizio viene alla fine accettato.
Un altro Luncheon Seminar, di sicuro interesse nella stagione di EXPO 2015, è dedicato al rapporto fra dieta mediterranea e rischio cerebro-vascolare.

Infine, vi saranno nelle Sessioni Plenarie due relazioni non neurochirurgiche, certamente di grande impatto per la cronaca di questi giorni e per le celebrazioni del Genio di Leonardo da Vinci. Una sarà tenuta dall’Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, Comandante della Marina Militare Italiana, sull’ operazione Mare Nostrum e l’altra avrà come protagonista il Prof. Marco Gaiani dell’Università di Bologna sul disegno dell’Uomo Vitruviano.

fonte: ufficio stampa

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