Neoplasia del testicolo, i massimi esperti nazionali in un convegno a Udine

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Udine, 13 marzo 2019 – Venerdì 15 marzo, con inizio alle ore 9.00 e fino alle ore 16.30, si terrà presso l’Hotel Là di Moret a Udine, una “Masterclass sulla neoplasia del testicolo e update 2019 sulle terapie in onco-urologia”.
Il convegno, organizzato dal Dipartimento di Oncologia diretto dal dott. Gianpiero Fasola e dalla Clinica Urologica diretta dal prof. Fabrizio Dal Moro dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine tratterà tematiche relative alla diagnosi e cura del tumore del testicolo.

L’obiettivo è quello di fornire agli specialisti del settore un aggiornamento sulle strategie di cura in ambito multidisciplinare e sulla corretta gestione dei trattamenti integrati.

“Questa neoplasia – afferma la dr.ssa Paola Ermacora – pur rappresentando solamente l’1-1.5% dei tumori maschili nel contempo è la più diffusa nella fascia d’età tra i 15 e i 40 anni. La prognosi è generalmente molto favorevole, con sopravvivenze che a 10 anni dalla diagnosi si attestano oltre al 90% per cui è imperativo non sbagliare. Un altro aspetto importante è quello riguardante la sfera psicologica e sessuale, considerata la giovane età e la sede d’insorgenza della patologia. Questa patologia impatta non solo sull’aspetto di cura ma coinvolge altresì un aspetto emozionale e sociale che non riguarda solo il paziente ma che coinvolge tutta la famiglia”.

“Nel trattamento di queste neoplasie – spiega il dott. Cosimo Sacco – sono fondamentali un corretto utilizzo dei mezzi diagnostici e l’integrazione tra le diverse discipline coinvolte: urologia, radioterapia ed oncologia. La letteratura scientifica è concorde nel definire l’esperienza dei professionisti operanti in Centri ad ‘alto volume’, determinante per il raggiungimento degli obiettivi di cura. L’esperienza dei professionisti e dei centri risulta di fondamentale importanza nel determinare il risultato oncologico, soprattutto nelle situazioni a prognosi peggiore; altrettanto importante risulta il corretto uso dei mezzi diagnostici e dei markers tumorali, così come l’integrazione ed il corretto timing delle diverse armi terapeutiche: chirurgia, chemioterapia e radioterapia”.

Nel corso del Convegno, cui parteciperanno medici provenienti anche da realtà extraregionali, vi sarà l’intervento dei massimi esperti nazionali sul tema primi fra tutti il dott. Rosti Giovanni dell’IRCCS Meldola e Roberto Salvioni dell’INT Milano che hanno fatto la storia di questa malattia in Italia.

Una sessione del convegno è dedicata alla presentazione delle ultime novità sul trattamento degli altri tumori urologici, ovvero il carcinoma del rene, della prostata e della vescica, la cui gestione negli ultimi anni è notevolmente cambiata in relazione alle nuove strategie di cura.

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