Pisa, 2 maggio 2017 – E’ stata costituita, al Ministero della Salute, la Rete Italiana salute Dell’Età evolutivA (Rete IDEA), la rete che associa in Italia gli IRCCS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) con specializzazione pediatrica. La rete ha come obiettivo quello di promuovere la ricerca scientifica e tecnologica sui temi legati alla salute in età evolutiva, promuovere l’educazione e l’informazione per favorire la qualità della vita del bambino e la sua piena crescita psicofisica.
La rete è stata creata con il supporto del Ministero della Salute, e vede quali soci fondatori l’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, IRCCS Eugenio Medea (Lecco), IRCCS Fondazione Stella Maris (Pisa), IRCCS Gianna Gaslini (Genova), IRCCS Oasi Maria Santissima (Troina, Enna) e l’IRCCS ospedale pediatrico Bambino Gesù (Roma), sei Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico che si occupano di specialità pediatriche: è la prima rete italiana per l’età evolutiva che associa gli IRCCS.
“La nascita della rete – dichiara il prof. Giovanni Cioni, Direttore Scientifico dell’IRCCS Fondazione Stella Maris per i disturbi neuropsichici dell’età evolutiva, uno degli enti fondatori – è di fondamentale importanza per lo sviluppo delle attività di ricerca scientifica sui temi dell’età evolutiva. Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico condividono infatti obiettivi e metodi, che prevedono la necessità di connettere strettamente ricerca scientifica e applicazioni a livello di cure, integrando nuove tecnologie, attività clinica e ricerca scientifica. La Rete IDEA permetterà di sviluppare azioni comuni sia nel campo scientifico che in quello dell’educazione, sensibilizzazione e comunicazione sul tema della crescita e della salute dei bambini. Alla base del progetto anche attività di formazione e la programmazione di azioni sinergiche efficienti nei campi della ricerca scientifica promossa in sede ministeriale”.
La Rete IDEA avvierà anche un percorso di esame, di studio e di comparazione delle politiche sanitarie dirette all’età dello sviluppo e delle modalità organizzative e gestionali dei relativi servizi, così come si configurano nei sistemi sanitari dei maggiori Paesi membri dell’UE: campo di analisi, questo, innovativo e necessario per lo sviluppo armonico dei sistemi sanitari dedicati ai più piccoli.
Per sua natura la Rete si configura come una struttura aperta alle collaborazioni, in larga parte già in atto, con tutti gli altri grandi ospedali pediatrici nazionali, come in Toscana l’Ospedale Meyer, e internazionali, e con le altre Reti IRCCS dedicate alle tematiche della oncologia, delle neuroscienze e della cardiologia.
fonte: ufficio stampa