Arezzo, 15 giugno 2020 – Si è presentata da sola, alle 3 e mezzo di ieri notte, all’ospedale della Gruccia. Era alla quarantunesima settimana di gravidanza. La terza: prima un cesareo e poi un parto naturale.
Seguita dai servizi ambulatoriali del Valdarno, la donna nigeriana di 31 anni residente a Montevarchi,aveva manifestato già da tempo ai sanitari l’intenzione di avere nuovamente un parto naturale.
Ricoverata in reparto, è iniziato il travaglio ma la donna è andata, in poco tempo, in arresto cardiaco. Erano le 6.30. Con i medici del reparto, è intervenuto anche l’anestesista che ha praticato le manovre di rianimazione. Con il cesareo d’urgenza, la bambina è nata pochi minuti dopo l’arresto cardiaco della madre. Le condizioni generali della piccola sono apparse buone. Per precauzione e in ragione del contesto della nascita, è stata comunque trasferita alla terapia intensiva neonatale delle Scotte.
I medici della Gruccia hanno tentato per due ore di rianimare la donna ma senza esito. L’Ospedale ha quindi provveduto ad informare i parenti e l’ASL ha attivato un’indagine interna e ha disposto il riscontro diagnostico per accertare le circostanze e le cause del drammatico evento.