Ferrara, 21 ottobre 2017 – Nel corso della giornata di giovedì 19 ottobre, alle ore 10.44 si è verificato il decesso di un paziente di 24 anni, ricoverato presso il Reparto di Rianimazione.
Al termine del periodo di accertamento di morte encefalica (concluso alle 16.44) previsto dalla legge, è stato sottoposto a prelievo multi-organo (iniziato alle 2.30 di questa mattina), grazie al generoso consenso dei familiari.
Il percorso di donazione è stato, in questo caso, particolarmente tortuoso. Il giovane uomo era infatti “richiedente asilo” e questo ha comportato notevoli difficoltà. Il primo scoglio è stato quello legato alla comunicazione della notizia ai famigliari che risiedono all’estero; ostacolo superato solamente grazie al fondamentale contribuito dell’Ufficio Mediazione Culturale dell’Azienda e della Cooperativa Camelot.
In un primo momento i mediatori hanno contattato la famiglia e hanno spiegato loro, non senza difficoltà, la situazione. Si trattava di comunicare il triste evento ma anche di spiegare i termini legali della donazione. Il rapido ed efficiente lavoro svolto dai mediatori ha permesso non solo che i famigliari comprendessero l’accaduto e che acconsentissero alla donazione, ma anche che l’espianto avvenisse secondo i tempi previsti.
Un ulteriore ringraziamento va esteso a tutto il personale sanitario (del S. Anna e delle altre Aziende) che ha composto le equipe che hanno eseguito i prelievi.
La Direzione Generale e Medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara ringrazia i familiari per il grande gesto di solidarietà che contribuirà a salvare la vita di molte persone. Il trapianto di organi, infatti, è talora la migliore se non l’unica opzione terapeutica possibile.