Mininvasività e utilizzo innovativo della robotica. Congresso mondiale di Chirurgia ad Ancona

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Ancona, 24 settembre 2019 – I più elevati livelli mondiali di innovazione tecnologica al servizio della chirurgia mininvasiva, da tempo una delle frontiere della medicina più attraversate e capaci di conseguire risultati di assoluta eccellenza: è il binomio tecnologia chirurgia ad essere al centro del XIX Congresso S.I.C.E. (Società Italiana di Chirurgia Endoscopica e nuove tecnologie, la più importante Società scientifica nel settore,che raccoglie più di 500 chirurghi italiani), previsto ad Ancona (Mole Vanvitelliana) il 30 settembre e il 1 ottobre prossimi.

Nel capoluogo dorico confluiranno i più illustri specialisti, italiani e internazionali, di questa tecnica,“che consente di migliorare notevolmente la qualità della vita degli stessi pazienti”, spiega il prof. Mario Guerrieri Presidente del comitato scientifico S.I.C.E. e Direttore Clinica Chirurgica Ospedali Riuniti Ancona, clinica che da anni sta raggiungendo risultati notevolissimi proprio in questo campo.

I benefici della chirurgia mininvasiva sono molteplici, a partire dalla riduzione della degenza ospedaliera, fino ai minori costi sociali, a una più rapida ripresa delle attività quotidiane e alla riduzione del dolore e delle infezioni ospedaliere.

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Prof. Mario Guerrieri

Non stupisce dunque che la medicina e la ricerca stiano sempre più focalizzandosi su questa tecnica ed è certamente motivo di prestigio che proprio la nostra regione sia stata scelta come sede del consesso mondiale dei massimi esperti in questa specializzazione, pronti ad affrontare ed approfondirei numerosi focus sulle varie tecniche chirurgiche mininvasive quali, tra le altre: l’endocrinochirurgia, la Chirurgia d’urgenza, la Chirurgia bariatrica, la Chirurgia toracica, la Chirurgia epato-bilio-pancreatica.

Il Congresso prevede infatti anche la sezione “S.I.C.E. in The World”, organizzata l’1 ottobre, cui prenderanno parte anche luminari di fama internazionale come Pedro Ferraina da Buenos Aires, Amyn Haji da Londra, Eiji Kanehira dal Giappone, Jaap Bonjer da Amsterdam: illustreranno le proprie esperienze ele più recenti novità emerse nell’ambito della chirurgia mininvasiva, sempre senza dimenticare che, come spiega ancora il professor Guerrieri “I portati della tecnica devono essere al servizio delle persone, consentendoci di stare ancora più vicini ad esse in termini di intervento e assistenza”.

Particolarmente innovativo il format scelto per il Congresso, che prevede due video ‘marathon’che consentiranno di mostrare ai presenti interventi laparoscopici eseguiti contecnologie emergenti e due Masterclass dedicate ai giovani chirurghi sull’immunofluorescenza e l’appendicectomia laparoscopica.

Altro momento inedito del Congresso sarà poilo spazio “Face to Face” riservato ad una serie di confronti cui i chirurghi prenderanno parte l’un contro l’altro ‘armati’ delle proprie esperienze e delle proprie teorie mediche: un autentico ring dove provare a dibattere su una serie di argomenti di stretta attualità come, ad esempio, i polipi del retto e le urgenze della chirurgia bariatrica. Non è errato, quindi, sostenere che ad Ancona si avrà la possibilità di compiere un ulteriore passo verso il futuro della medicina,proprio grazie ai nuovi saperi sulla chirurgia mininvasiva, la cui estensione dei campi applicativi continua ad essere notevole, coinvolgendo numerose specializzazioni.

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