Roma, 4 luglio 2017 – “Non è possibile che gli unici problemi di queste ore siano le ONG e la guardia costiera libica: è a dir poco miope pensare che la questione migrazioni si possa affrontare puntando il dito contro chi salva vite in mare e finanziando la guardia costiera di una nazione, come la Libia, che non ha firmato i trattati internazionali in tema di rifugiati e di protezione umanitaria e dove manca l’accesso umanitario. Ci appelliamo ai governi europei perché smettano di presentare solo dichiarazioni d’intenti: c’è bisogno urgente di un piano di accoglienza europeo, dove la parola solidarietà torni al centro dell’agenda comunitaria. Inoltre serve un impegno della comunità internazionale per avere accesso umanitario in Libia. La Croce Rossa è pronta, come sempre, a fare la propria parte per aiutare i più vulnerabili, ma c’è bisogno di un impegno forte da parte dei governi. Il tempo delle parole è finito, ci aspettiamo risposte concrete basate sui principi di umanità e solidarietà”, ha dichiarato il Presidente nazionale di Croce Rossa Italiana e Vice-Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca.