Torino, 26 febbraio 2024 – Da giovedì 18 a sabato 20 aprile 2024 torna in Italia, al Centro Congressi del Lingotto di Torino, il Convegno internazionale dell’European Myeloma Network, la rete di eccellenza a livello europeo impegnata nella ricerca e studio delle terapie per le neoplasie del sangue e il Mieloma Multiplo. Il capoluogo piemontese, che nel 2018 aveva già ospitato la prima edizione del congresso, si conferma il centro nevralgico della ricerca scientifica e degli ultimi sviluppi sui trattamenti più innovativi per i pazienti affetti da mieloma.
L’incontro, giunto alla sua quinta edizione, è organizzato dal network EMN con il supporto di EMN Trial Office, braccio operativo italiano con sede a Torino all’interno del Centro Interdipartimentale di Biotecnologie Molecolari – MBC, e in collaborazione con ER Congressi. Un’opportunità unica per tutti coloro che lavorano nel campo della lotta alle neoplasie del sangue e un evento altamente formativo e di confronto, in particolare per i giovani ricercatori, ma anche per infermieri, Data Manager e team di studi e ricerche.
Anche quest’anno verrà dedicata una sessione specifica alle Associazioni dei Pazienti, sabato 20 aprile dalle 14.00 alle 14.40, per conoscere il loro punto di vista e le loro aspettative e per considerare i loro preziosi suggerimenti per studi futuri. Sempre nella giornata di sabato, dalle 11.40 alle 12.40, si terrà una sessione congiunta con l’EHA (European Hematology Association), a sottolineare ancora una volta la visione inclusiva e aperta del network EMN, impegnato a promuovere e rafforzare la collaborazione tra i diversi gruppi di ricerca nazionali e con società scientifiche chiave proprio come l’EHA.
Particolare attenzione è rivolta come di consueto ai giovani ematologi e ricercatori. Tra i 57 abstract ricevuti e valutati dai revisori internazionali, 49 saranno esposti nell’area poster e 8 verranno illustrati come oral presentation nel corso delle sessioni plenarie del Convegno. Inoltre, tra gli autori dei 49 poster in esposizione, sono stati individuati 8 giovani ematologi sotto i 40 anni che saranno premiati con un travel grant.
Il programma live delle tre giornate, oltre a un ciclo di 15 sessioni educazionali con possibilità per il pubblico, al termine, di partecipare al dibattito e porre domande, prevede anche, giovedì alle 13.30 e venerdì alle 13.15 i “Meet the Experts”. Si tratta di 3 incontri di approfondimento svolti in parallelo durante il lunch di ciascuna delle due giornate (max 30 partecipanti in ciascuna riunione) con focus specifici su temi di particolare rilevanza scientifica.
Infine, anche quest’anno uno spazio sarà riservato alle aziende farmaceutiche che promuovono sperimentazioni cliniche nuove ed efficaci con una lettura e 4 simposi sponsorizzati.
Le iscrizioni all’EMN2024 (compilando l’apposito modulo disponibile sul sito del convegno – emn2024.com) sono già aperte. La partecipazione all’evento darà diritto al conseguimento di crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) e EBAH (European Board for Accreditation in Hematology). Sempre sul sito è stata predisposta, nell’area press, una corsia preferenziale per l’accreditamento dei Media interessati a partecipare all’evento.
I coordinatori del programma scientifico sono il prof. Pieter Sonneveld, la prof.ssa Sonja Zweegman e il prof. Niels van de Donk, in rappresentanza del gruppo olandese; mentre la parte italiana, che si occupa anche dell’organizzazione del congresso torinese, sarà composta dal prof. Mario Boccadoro, dalla prof.ssa Francesca Gay e dal dott. Roberto Mina.
Dodici sono i paesi europei inclusi nel board EMN: Austria con il prof. Heinz Ludwig, Francia con il prof. Philippe Moreau, Germania con il prof. Hermann Einsele, Grecia con il prof. Meletios Athanasios Dimopoulos, Italia con il Vicepresidente EMN prof. Mario Boccadoro, Norvegia con il prof. Fredrik Schjesvold, Olanda, con il Presidente EMN prof. Pieter Sonneveld, Repubblica Ceca con il prof. Roman Hajek, Spagna con il prof. Jesus Fernando San-Miguele, Svizzera, con il prof. Christoph Driessen, Turchia con la prof.ssa Meral Beksac e UK con il prof. Gordon Cook. Ancora più numerosi (da tutta Europa, Stati Uniti, Canada e Australia) sono i paesi di provenienza dei vari relatori e moderatori.
Tutte le informazioni sul quinto Congresso dello European Myeloma Network sono disponibili sul sito ufficiale emn2024.com e, a ridosso dell’evento, anche sull’app dedicata EMN2024.
Il Mieloma Multiplo
Il mieloma multiplo è una delle neoplasie ematologiche rare tipiche dell’anziano, con un’età mediana alla diagnosi di 65 anni. L’incidenza in Europa si attesta a 4,5 nuovi casi su 100.000 persone all’anno, per un totale di circa 33.000 nuovi diagnosi ogni anno.
Il mieloma multiplo si sviluppa nelle plasmacellule, ovvero le cellule del sistema immunitario che normalmente aiutano a contrastare le infezioni, producendo anticorpi. Al contrario, le plasmacellule cancerogene si accumulano nel midollo osseo e invece di produrre anticorpi, producono proteine che possono causare gravi complicazioni, quali ipercalcemia, insufficienza renale, anemia e lesioni ossee.
Negli ultimi anni, a partire dall’introduzione del trapianto autologo di cellule staminali e delle nuove e sempre più efficaci molecole, la scienza ha fatto molti passi avanti, aumentando la sopravvivenza media dei pazienti affetti da mieloma da soli 2 anni a ben 8-10 anni. Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga e grazie alla ricerca si potranno compiere ulteriori progressi per migliorare la condizione dei pazienti e supportare le loro famiglie.