Pisa, 12 maggio 2016 – Per quattro giorni hanno appreso e affinato tecniche di microchirurgia su appositi preparati ex vivo messi a disposizione, con l’ausilio di un manuale, di supporti audiovisivi sulle diverse tecniche di sutura, di microscopi ottici, materiali sintetici (garze, lattice, etc.) interagendo costantemente con i tutors durante le esercitazioni pratiche.
Così, a distanza di 40 anni, è tornato a Pisa il corso di Microchirurgia, inserito nel panorama nazionale dei corsi base di questa specialità, che ha riportato in primo piano l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa – AOUP e l’Università di Pisa dal lontano 1976, anno in cui fu tenuto il primo evento di questo tipo. Promosso dal prof. Michele Lisanti, direttore dell’Unità operativa di Ortopedia e traumatologia 1 universitaria, con il patrocinio della Sim – Società italiana di microchirurgia e della sezione toscana di Otodi – Ortopedici traumatologi ospedalieri d’Italia, il corso di perfezionamento in tecniche base di microchirurgia vascolare e nervosa ha coinvolto, nelle scorse settimane, (Edificio 3, ospedale di Cisanello) 9 discenti fra studenti, specializzandi e medici di diverse discipline (ortopedia, chirurgia della mano, chirurgia plastica, etc.), ai quali è stata offerta una preparazione teorico-pratica e che, al termine del corso, hanno ottenuto il diploma in Tecniche microchirurgiche di base.
Sono intervenuti ospiti italiani e stranieri fra cui Grazia Salimbeni, che aveva partecipato proprio al primo corso negli anni ‘70, e poi Mario Cherubino (Varese), Thomas Giesen (Zurigo), Fulvio Lorenzetti (Pisa), Andrea Poggetti (Pisa), Marco Rosati (Pisa), Pierluigi Tosi (Torino), offrendo il loro contributo alla giornata di approfondimento del corso.
La microchirurgia è una tecnica utilizzata in un’ampia gamma di specialità chirurgiche (ortopedia, chirurgia della mano, chirurgia plastica, chirurgia generale, chirurgia vascolare, otorino, oculistica, urologica, neurochirurgia etc.). L’obiettivo del corso base è stato dunque quello di fornire le nozioni, le competenze e le tecniche necessarie per l’esecuzione di anastomosi microvascolari e riparazioni nervose fornendo ai partecipanti una preparazione teorico-pratica in microchirurgia a costi contenuti, con la possibilità di imparare a eseguire dissezioni anatomiche (gestione dei tessuti, isolamento di strutture vascolari e nervose, etc.), suture di vasi di piccolo calibro e di nervi (neurorrafie).
La padronanza di queste tecniche, indipendentemente dai campi d’interesse dei partecipanti, offre infatti un progresso nel processo di formazione, migliorando la manualità chirurgica nel rispetto dei tessuti. Essendo l’evento inserito stabilmente nel panorama nazionale dei corsi base della Sim, gli organizzatori auspicano di replicare il successo ottenuto coinvolgendo anche le altre branche chirurgiche che si affidano con frequenza crescente alle tecniche microchirurgiche.
fonte: ufficio stampa