Meyer e Stella Maris firmano l’accordo per percorsi integrati di assistenza clinica e collaborazione sulla ricerca

meyer-sm-foto-accordo-quadroFirenze, 23 dicembre 2015 – Le due istituzioni toscane che si occupano della salute dei bambini e degli adolescenti si accordano per percorsi integrati di assistenza clinica e collaborazione sulla ricerca. È questo il significato dell’accordo quadro quinquennale siglato tra l’Ospedale pediatrico Meyer e l’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa) che amplia le attività di collaborazione in ambito scientifico e assistenziale.

Si tratta di un’intesa importante, quella firmata da Alberto Zanobini, Direttore Generale del Meyer, da Giuliano Maffei, Presidente della Stella Maris, e da Luigi Dei, Rettore dell’Università di Firenze, perché sancisce una forte collaborazione sotto il profilo scientifico, favorendo lo sviluppo di progetti nel settore delle malattie pediatriche e in particolare in quelle neurologiche e psichiatriche in età evolutiva, nonché le innovazioni diagnostiche, tecnologiche e terapeutiche, e una altrettanto salda collaborazione nei percorsi assistenziali per la cura di patologie nelle quali le due istituzioni sono centri di riferimento nazionale.

Sotto questo profilo il Meyer e la Stella Maris hanno indicato i settori diagnostici e terapeutici coinvolti nelle collaborazioni interaziendali. L’accordo quadro riguarda quindi l’emergenza psichiatrica in preadolescenza e adolescenza per cui viene previsto un percorso di accesso per i pazienti provenienti dal Meyer; l’epilessia che rappresenta il tradizionale campo di collaborazione tra i due enti; la neuro-oncologia pediatrica con la promozione di progetti di diagnostica avanzata di neuroimaging.

Anche l’autismo è al centro di questo accordo mediante la definizione di una maggiore continuità assistenziale tra la fase diagnostica e quella del trattamento, così come l’ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) ci cui la Stella Maris è un riconosciuto centro di riferimento nazionale, e i disturbi neurovisivi in età evolutiva oggetto di una collaborazione e integrazione tra diagnosi e terapia.

Un altro settore in cui la collaborazione tra le due istituzioni è radicata, riguarda l’imaging a campo ultra alto, quale è appunto il lavoro di ricerca svolto dalla Fondazione Imago 7 che gestisce l’unica Risonanza Magnetica 7 tesla attiva in Italia. Della Fondazione Imago 7 fanno parte, tra gli altri, il Meyer e la Stella Maris. Un settore questo che in virtù dell’accordo quadro troverà ulteriore slancio mediante lo sviluppo di innovazioni diagnostiche, tecnologiche e terapeutiche.

fonte: ufficio stampa

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