Roma, 24 maggio 2016 – “I fenomeni illegali riconducibili alla produzione e distribuzione di farmaci falsificati, alla promozione di farmaci illegali attraverso farmacie web non autorizzate o social network costituiscono un rischio sempre più concreto per i cittadini e pazienti italiani”, dichiara il presidente AIFA, Mario Melazzini.
“I risultati dell’indagine demoscopica realizzata dall’AIFA in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, presentata nel corso della conferenza Fakeshare – prosegue Melazzini – dimostrano come a fronte dell’elevata percentuale di persone che si dichiarano favorevoli all’acquisto di farmaci attraverso siti Internet, la percezione dei rischi resti ancora largamente insufficiente nel nostro Paese”.
“Occorre pertanto incoraggiare – aggiunge Melazzini – tutte le iniziative volte a rendere i cittadini più consapevoli. In questa direzione vanno inquadrati sia la campagna ideata da AIFA, sia il lavoro portato avanti dal Ministero della Salute per promuovere il logo comune, uno strumento essenziale affinché i cittadini possano riconoscere i siti autorizzati alla vendita dei farmaci senza obbligo di prescrizione, gli unici che la normativa consente di vendere online”.
“Un grazie dunque a tutti i rappresentanti delle istituzioni, alle Forze dell’Ordine, i Carabinieri del NAS, per l’impegno quotidiano profuso anche in questo campo e alle associazioni che hanno aderito o aderiranno alla campagna Fakeshare – conclude Melazzini – contribuendo in tal modo a raggiungere un importante obiettivo, quello di rendere cittadini e pazienti più informati e consapevoli rispetto ai pericoli che si nascondono dietro la facciata di siti apparentemente legali”.
fonte: ufficio stampa