Udine, 6 novembre 2020 – Il convegno virtuale “Update melanoma 2020” si terrà nei giorni 16 e 20 novembre, organizzato dall’Oncologia di Udine e con la partecipazione di tutti gli specialisti che si occupano di questo tumore. L’appuntamento metterà in luce i recenti importanti avanzamenti nel trattamento di questa neoplasia della cute.
L’incidenza del melanoma negli ultimi anni ha dimostrato un incremento costante: in Friuli Venezia Giulia sono stimati circa 400 casi all’anno di melanoma, con tassi più alti della media italiana. Fortunatamente, la diagnosi precoce di questa patologia permette nella maggior parte dei casi un’elevata probabilità di guarigione definitiva.
Per tale motivo è importante una valutazione specialistica precoce delle lesioni cutanee, soprattutto nel caso di macchie cutanee che dimostrino un’evoluzione o delle caratteristiche sospette (regola dell’ABCDE, A= asimmetria, B=bordi irregolari, C= colore disomogeneo, D= dimensione> 6mm; E=evoluzione).
Negli ultimi anni sono state registrati notevoli progressi nei i trattamenti sia chirurgici che medici. La probabilità di sopravvivenza dalla diagnosi di melanoma a 5 anni è oggi superiore all’ 85% e dipende dallo stadio della diagnosi.
Una chirurgia meno invasiva sui linfonodi, a fronte di una migliore caratterizzazione istologica e molecolare delle cellule neoplastiche e di nuove opportunità terapeutiche adiuvanti, hanno permesso di aumentare le probabilità di guarigione anche nei pazienti con diagnosi di melanoma in stadio III (cioè con coinvolgimento dei linfonodi regionali).
L’immunoterapia (farmaci che stimolano il sistema immunitario del paziente contro il melanoma) oppure la terapia a bersaglio molecolare nel caso di evidenza di una mutazione che coinvolge il gene BRAF (con farmaci inibitori di BRAF e MEK), sono una novità per la cura dei melanomi, anche in stadio avanzato. Queste terapia sono oggi disponibili nei centri ad alti volumi che si occupano della patologia.
Per gestire la complessità dei trattamenti del melanoma è essenziale un’attiva collaborazione tra i diversi specialisti che hanno in cura il paziente: a Udine è attivo da anni un Gruppo Multidisciplinare per le neoplasie della cute, in grado di offrire ai pazienti lo stato dell’arte dei trattamenti.
Nel convegno saranno discusse anche le novità di altri tumori della pelle, come il carcinoma basocellulare, il carcinoma a cellule squamose della cute e il carcinoma a cellule di Merkel.
Accanto al miglioramento delle cure rimane fondamentale anche la consapevolezza dell’importanza della prevenzione per ridurre il rischio di insorgenza di questi tumori. In particolare, una corretta esposizione al sole, con protezioni adeguate alle caratteristiche della propria pelle (fototipo), possono essere un ottimo investimento per la nostra salute.