Palermo, 14 maggio 2024 – È stato installato un nuovo sistema PET/CT presso l’unità operativa complessa di Medicina Nucleare dell’ospedale “Villa Sofia” di Palermo. L’apparecchiatura di ultima generazione è stata finanziata con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), all’interno della linea di finanziamento M6C2 – Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale – e risponde all’obiettivo di ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero.
“Si tratta – commenta il commissario straordinario dell’AOOR Villa Sofia Cervello di Palermo Roberto Colletti – di un importante investimento grazie al quale si è potuto raggiungere un traguardo significativo per il potenziamento delle capacità diagnostiche e terapeutiche della nostra azienda, garantendo l’accesso ad un’attrezzatura all’avanguardia in grado di assicurare prestazioni di elevata qualità ed alti standard di sicurezza”.
Per l’installazione del sistema sono stati effettuati specifici lavori di adeguamento edile e impiantistico, con l’obiettivo di assicurare un ambiente ottimale e sicuro per la collocazione della nuova attrezzatura.
“La conclusione dei lavori nei tempi previsti – conclude Colletti – il collaudo tempestivo da parte del servizio di Ingegneria Clinica, nonché la sinergia di tutti gli attori coinvolti nel processo hanno consentito di rispettare il cronoprogramma di installazione minimizzando i disagi per l’utenza. Un risultato che dimostra l’efficacia della pianificazione e l’ottimale gestione del progetto che ha saputo ancora una volta combinare risorse umane e finanziarie per massimizzare i risultati in un’ottica di sicurezza e sostenibilità. Altresì, anche dalle tecnologie innovative passa oggi la qualità dell’assistenza e la possibilità di supportare al meglio i nostri assai qualificati professionisti clinici”.
“Il nuovo sistema PET/CT, dotato di tecnologia innovativa – spiega Teresa Maisto, ingegnere clinico dell’unità operativa complessa Servizio Tecnico dell’AOOR Villa Sofia Cervello – combina la tomografia ad emissione di positroni (PET) con la tomografia computerizzata (CT), consentendo una diagnosi accurata e dettagliata delle condizioni cliniche del paziente. Questa tecnologia, dunque, permetterà di offrire esami diagnostici di altissima qualità, contribuendo al miglioramento della qualità delle cure offerte”.
Per la nuova PET l’avvio dell’attività clinica (con conseguente formazione del personale dedicato ) è previsto per fine maggio.