Medicina di genere, iWIN promuove la ricerca nei Paesi in via di sviluppo

Roma, 24 giugno 2024 – Dal 28 al 29 giugno Catania ospiterà presso l’Hotel Baia Verde di Aci Castello la quarta edizione della conferenza organizzata da iWIN, l’Hub, per la ricerca e innovazione a livello mondiale, fondata per affrontare le questioni dell’uguaglianza di genere e per collegare gruppi internazionali che affrontano sfide simili.

Promuovere la ricerca nei Paesi a basso e medio reddito, con particolare attenzione ai trial clinici che sono stati essenziali durante la pandemia. iWIN ritiene che le donne in questi Paesi possano essere ambasciatrici delle sperimentazioni cliniche. Il motivo potrebbe essere che le donne che possono studiare medicina in questi Paesi forse hanno una condizione familiare che consente di dedicare tempo alla ricerca forse più che nei paesi occidentali.

Come scoprire queste risorse e queste differenze? È il tema principale del quarto appuntamento siciliano che come sostiene il presidente IWIN Francesca Rubulotta, crede fortemente nel potere del network e della comunicazione e in quei valori racchiusi nell’acronimo IDEAL: “Innovation”, “Diversity”; “Equality”, “Advocacy” e Leadership.

Dalla nascita di iWIN, avvenuta a Barcellona nel 2017, oggi sono più di venti le società internazionali che la supportano iWIN e il comitato scientifico, raccoglie rappresentanti di oltre venti Paesi nel mondo. Il format dell’edizione 2024 replica quello delle edizioni precedenti: gruppi di studio e tavoli tecnici, composti da piccoli team selezionati, per l’elaborazione di proposte e fattibili progetti.

Per l’incontro mondiale 2024 i principali temi del programma sono: medicina di genere; donne e ricerca; pregiudizi inconsci, digitalizzazione e genere. Al termine dei lavori verranno presentati i dati della Survey 2023, basati su un sondaggio del benessere tra gli operatori sanitari coinvolti nelle cure critiche. Con questo studio iWIN intende esplorare in modo anonimo come lo stato di benessere sia influenzato dal mondo del lavoro e personale.

Non si vuole solo aumentare consapevolezza ma fornire raccomandazioni pratiche per medici che operano in contesti di terapia intensiva e critica. Alla vigilia di questo importante incontro mondiale, Francesca Rubulotta, presidente iWIN, dichiara: “La mia lotta per l’inclusione e l’uguaglianza è fatta da piccole azioni quotidiane dei singoli individui che condividono una visione comune di un futuro migliore”.

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