Medicina di Emergenza Urgenza e Catastrofi, FIMEUC: “Occorre una riforma del sistema”

Ancona, 19 luglio 2022 – Si è svolto presso l’Auditorium Montessori Università Politecnica delle Marche un importante convegno per fare un bilancio, a 30 anni dalla sua nascita, del sistema di Emergenza Urgenza ospedaliero e preospedaliero. Molti gli esponenti politici e del mondo sindacale intervenuti e tutti sono stati del parere che occorre prevedere un urgente riordino del settore anche per affrontare le criticità che la pandemia da Covid-19 ha reso ancora più evidenti.

Il DPR 27 Marzo 1992, che istituiva il sistema dell’emergenza/ urgenza non è più adeguato alla realtà sanitaria italiana attuale. Nei servizi di Pronto Soccorso e 118 italiani mancano ormai più del 40% dei medici e le carenze ogni giorno peggiorano a causa della costante fuga verso il pensionamento, appena possibile, o verso altre attività ospedaliere od ambulatoriali più tranquille e redditizie o verso altri paesi europei. Questo comporta carichi di lavoro sempre più massacranti per chi rimane, con aumento a dismisura del rischio clinico ma anche di aggressioni verbali e fisiche e di contenziosi medico legali.

La FIMEUC, con il patrocinio della Regione Marche e con il  contributo dello Sindacato Medici Italiani ha promosso l’evento ad Ancona, che ha seguito altri convegni organizzati a Roma, Firenze, Milano, con lo scopo di riunire tutti i protagonisti del mondo dell’emergenza urgenza preospediera ed ospedaliera, le istituzioni locali e nazionali ed i politici, senatori e deputati, che hanno proposto disegni di legge con lo scopo di tracciare un futuro normativo dell’emergenza urgenza che superi le notevoli criticità attuali.

Nell’aula Montessori dell’Università Politecnica delle Marche, gli On. Fabiola Bologna e Stefano Mugnai hanno presentato la proposta di legge n. 3338/2021 di riforma del sistema di Emergenza Urgenza. La proposta di legge 3338 prevede un sistema nazionale integrato urgenza sanitaria, costituito dal sistema di emergenza preospedaliero 118 e dal sistema ospedaliero, aggregati funzionalmente in un dipartimento integrato di emergenza con standard uniformi su tutto il territorio nazionale ed in cui opera  il medico unico specialista in emergenza urgenza. Inoltre la PdL Mugnai- Bologna prevede il passaggio a dipendenza  dei medici convenzionati 118.

Il progetto di legge auspica specifiche indennità al personale che opera nel sistema nazionale di emergenza urgenza, volte alla valorizzazione del personale e ad un maggiore riconoscimento professionale. La PdL istituisce la figura dell’autista soccorritore e prevede la definizione di un percorso formativo specifico a livello nazionale per la certificazione  delle competenze. Con questa PdL si pongono le basi per fare del Sistema di Emergenza Urgenza la quarta colonna del S.S.N. da affiancare a quelle già esistenti, l’ospedale, il territorio e la prevenzione.

Al Convegno hanno partecipato il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, i Presidenti degli Ordini Professionali dei medici e degli infermieri delle Marche, la Vice Presidente della IV Commissione, Simona Lupini, il dott. Niccolo’ Di Raimondo, i consiglieri regionali Antonio Mastrovincenzo e Luca Santarelli e Marco Ausili il Direttore Generale ASUR Marche, Nadia Storti e dell’INRCA, Gianni Genga. Presente in sala anche il Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Ancona dott. Michele Caporossi.

Hanno inoltre dato presentato la loro esperienza il direttore della Centrale Operativa Regionale 118 di Ancona, Mario Giusti, e operatori medici e infermieri di PS, specializzandi in Medicina di Emergenza Urgenza e 118 delle Marche gli autisti soccorritori del COES con il suo Presidente Nazionale Daniele Orletti ed il responsabile regionale  Stefano Marconi. Presenti rappresentanze dell’ANPAS Croce Rossa e Misericordia delle Marche, tutti quotidianamente impegnati in prima linea nel sistema di emergenza urgenza ed il Direttore della Centrale Operativa di Pesaro dott. Alessandro Bernardi.

Hanno dato il loro contributo il dott. Giorgio Cortassa Vice Presidente FIMEUC, la dott.ssa Cinzia Barletta, quadro storico della FIMEUC, il dott. Fabio De Iaco, Presidente SIMEU, il dott. Luigi Cristiano Calò per SIIET, il dott. Riccardo Sestili per SIEMS.

Sono intervenuti da remoto la senatrice Paola Boldrini, il senatore Gaspare Antonio Marinello, il senatore Giorgio Fede ed hanno avuto la possibilità di esprimere le loro analisi e proposte il segretario Regionale SMI Marche dott.ssa Alessandra Moraca, Il Vice Segretario Nazionale SMI dott.ssa Fabiola Fini, il dott. Francesco Marino per la FIMMG, il dott. Paolo Ficco per SAUES e il dott. Andrea Piccinini Vice Presidente CIMO FESMED e il Segretario Regionale SNAMI dott. Valeri.

I lavori sono terminati con le conclusioni del dott. Alessandro Caminiti Presidente FIMEUC e del prof. Aldo Panegrossi, Presidente Onorario FIMEUC e del Segretario Nazionale Fimeuc Mauro Marziali con l’auspicio che la PdL possa proseguire nel suo percorso con lo scopo di riformare il sistema di emergenza urgenza, con l’istituzione del dipartimento integrato di emergenza urgenza  e con l’affermazione e lo sviluppo della figura del medico unico specialista di Emergenza Urgenza con il giusto riconoscimento delle sue specificità e peculiarità.

Molti sono gli ostacoli da superare, numerose sono le questioni da condividere, ma da parte di tutti i convenuti si è riaffermato l’impegno di rivedersi per discutere e superare le divisioni, già nel prossimo convegno previsto in Campania, in autunno.

Federazione Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza e Catastrofi (FIMEUC)

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