Roma, 27 maggio 2020 – “È finalmente sotto gli occhi di tutti: la formazione medica post-laurea è fondamentale per garantire la sopravvivenza del SSN. L’emergenza Covid-19 ha portato sotto i riflettori un problema che come SMI Formazione e Prospettive denunciamo da anni: l’imbuto formativo, la carenza di medici specialisti e di medici di medicina generale. Proprio per questo abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa Medici in Mobilitazione Permanente: Uniti per il SSN, una mobilitazione che si svolgerà in varie piazze di città italiane”, così Delia Epifani, Responsabile Nazionale del Sindacato Medici Italiani del settore Formazione e Prospettive rende pubblica la notizia della mobilitazione in tutta Italia promossa da un ampio schieramento di associazioni mediche: Farmacia Politica – Rete della Conoscenza – Link Coordinamento Universitario – Salviamo Ippocrate – Segretariato Italiano Giovani Medici – Materia Grigia – Link Area Medica Pagina Nazionale – Chi si cura di te? – ER Ex Rappresentanti in prima linea.
“Non è più ammissibile parlare di camici grigi, imbuto formativo, emigrazione dei giovani medici verso l’estero, solo perché chi li ha formati durante il percorso universitario non è in grado di garantire loro un futuro formativo idoneo. È servita una pandemia per farci capire quanto sia importante un Servizio Sanitario Pubblico e quanto, allo stato attuale, questo necessiti di una importante rivalutazione. Non è più il momento di definanziare, di avere a che fare con una coperta sempre troppo corta. È il momento di ripartire, di reinvestire sul SSN e per farlo bisogna partire dalla risorsa più grande che abbiamo: migliaia di giovani medici che hanno il diritto e la voglia di specializzarsi. E di farlo nel migliore dei modi” aggiunge Epifani.
“Per queste ragioni ci uniamo alla mobilitazione e chiediamo: l’azzeramento dell’imbuto formativo, con un rapporto 1:1 tra neolaureati e borse di formazione specialistica; l’evoluzione del contratto del medico in formazione specialistica, con l’introduzione di forme contrattuali di formazione lavoro; la garanzia di una formazione di qualità; il riconoscimento della centralità della medicina del territorio, con la parificazione della formazione dei medici di medicina generale e quella dei medici in formazione specialistica”.
“Come SMI Formazione e Prospettive, il 29 maggio saremo al fianco di migliaia di altri colleghi per chiedere a gran voce ciò che non solo i giovani medici, ma anche tutti i pazienti, meritano: la salvaguardia della professione medica, la salvaguardia del Servizio Sanitario Nazionale. È il momento in cui ognuno di noi deve fare la sua parte. Nessuno escluso”, conclude Epifani.
La manifestazione sarà in queste piazze italiane:
- Abruzzo:
- L’Aquila (piazza Duomo) dalle 10.00 alle 13.00
- Teramo (piazza Martiri) dalle 10.00 alle 13.00
- Calabria: Reggio Calabria (piazza Italia) dalle 10.30 alle 15.00
- Campania: Napoli (Sede del Consiglio Regionale Campania, Centro Direzionale Isola e7) dalle 10.30 alle 11.30
- Emilia-Romagna:
- Bologna (piazza Maggiore) dalle 10.30 alle 13.00
- Parma (piazza Garibaldi) dalle 17.00 alle 20.00
- Cesena (piazza del Popolo) dalle 10.30 alle 13.00
- Lazio: Roma (piazza Montecitorio) dalle 10.30 alle 13.00
- Liguria: Genova (piazza De Ferrari) dalle 10.00 alle 13.00
- Lombardia: Milano (piazza Duca d’Aosta) dalle 10.00 alle 14.00
- Marche: Ancona (piazza Cavour) dalle 10.00 alle 12.00
- Piemonte: Torino (piazza Castello) dalle 10.00 alle 12.00
- Puglia: Bari (piazzale antistante Policlinico) orario dalle 9.00 alle 13.00
- Sardegna: Cagliari (piazza Garibaldi) dalle 10.00 alle 12.00
- Sicilia:
- Palermo (piazza Ruggero Settimo) dalle 9.00 alle 13.00
- Catania (piazza Università) dalle 9.00 alle 13.00
- Messina (piazza Cairoli) dalle 10.30 alle 13.30
- Toscana: Firenze (piazza Duomo) orario dalle 10.30 alle 13.00
- Trentino – Alto Adige: Trento (piazza Dante) dalle 10.30 alle 12.00
- Veneto:
- Padova (piazza Garibaldi) dalle 9.00 alle 13.00
- Verona (piazza Bra) dalle 9.00 alle 13.00