“Dietro a questi movimenti ci sono politici che soffiano, perché questi movimenti portano voti. Da parte di qualcuno ci vorrebbero parole chiare. Vogliamo sapere cosa pensano tutti i partiti di queste cose. Io sono per la vaccinazione obbligatoria, sia per le vecchie malattie sia per quella futura contro il Covid”
Roma, 7 settembre 2020 – Sulla manifestazione no mask a Roma lo psichiatra Paolo Crepet è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
“È il prolungamento di cose che avevamo già visto – ha affermato Crepet – Qualche anno fa abbiamo visto i no vax, che sono i padri di quest’altro movimento, persone totalmente illetterate che non hanno alcuna base scientifica e odiano la scienza. Sono gli stessi che abbiamo visto in passato, fanatici, assertori di strani medici per la cura del cancro, che poi sono stati anche perseguiti dalla legge”.
“Persone senza scrupoli, i cui adepti sono persone molto fragili, all’interno di un’idea che però è difesa anche da persone insospettabili, l’idea che la libertà sia fare ciò che ognuno vuole”.
“Questa non è la libertà. Io sono a tal punto per la libertà che farei una legge per obbligare le persone che non vogliono vaccinarsi e tutelarsi contro questo virus, a firmare un protocollo per cui quando poi si ammalano pagano tutte le spese. Il paradosso è che i no mask quando si prendono il virus vanno all’ospedale pubblico, pagato da contribuenti”.
“Poi vorrei capire il nesso tra il 5G e il Covid. Il complotto è tipico del paranoico, che è un complottista per definizione clinica. Mi dispiace per il loro squilibrio mentale, ma soffrono. Il 5G esiste in alcune città, è sperimentato da molto tempo, è un avanzamento, vogliamo tornare ai telefonini di 20 anni fa? La nostra cultura è umanistica e non scientifica, per cui tutto quello che viene dalla scienza viene visto da una certa cultura come pericoloso. Basterebbe rileggersi il Galileo di Brecht per capire cosa sta succedendo oggi. Ce la siamo presa con un uomo che voleva portarci avanti, perché c’è una parte del nostro cervello che è medievale, che pensa che in un contesto di miseria come il passato si fosse più liberi. C’è qualcuno che forse vorrebbe curarsi con le ragnatele prese in cantina”.
“Dietro a questi movimenti ci sono politici che soffiano, perché questi movimenti portano voti. Da parte di qualcuno ci vorrebbero parole chiare. Vogliamo sapere cosa pensano tutti i partiti di queste cose. Io sono per la vaccinazione obbligatoria, sia per le vecchie malattie sia per quella futura contro il Covid”.
“Adesso stiamo facendo una grande corsa per il vaccino, speriamo che questa fretta non crei problemi, speriamo che i controlli siano reali ed efficaci e che non ci sia una pressione politica sugli enti di controllo. non vorrei che siccome dobbiamo votare Trump, debba spuntare fuori dal cappello il vaccino. Dio non voglia che poi troviamo un signore nel Texas che fatto il vaccino ed ha effetti collaterali, lì esploderebbe esattamente quello di cui abbiamo parlato prima. Adesso si aprono le scuole. A scuola può esserci un bambino immunodepresso, chi garantisce a quel bambino il diritto allo studio? Lo Stato, il Ministro dell’Istruzione e della Sanità”, ha concluso Crepet.
(fonte: Radio Cusano Campus)