Napoli, 6 luglio 2020 – Sono stati consegnati gli spazi destinati a ospitare il Centro Clinico NeMO di Napoli, frutto dell’accordo di sperimentazione gestionale pubblico-privato tra Fondazione Serena (ente gestore dei Centri Clinici NeMO), Regione Campania e Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli firmato a febbraio 2019. Un’eccellenza multidisciplinare per le malattie neuromuscolari in Campania, il Centro Clinico NeMO Napoli sorgerà presso l’Ospedale Vincenzo Monaldi.
L’occasione ha rappresentato l’opportunità di confronto su come la collaborazione tra Istituzione, Terzo Settore e Comunità dei pazienti sia capace di risposte resilienti al bisogno di cura. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il presidente del Centro Clinico NeMO Alberto Fontana e il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli Maurizio Di Mauro.
Significativo è il ricordo al prof. Giovanni Nigro, cui è dedicato il Centro. Ricercatore campano di fama internazionale, il prof. Nigro è stato un punto di riferimento fondamentale per la comunità delle persone con malattie neuromuscolari, dedicando la sua vita alla cura di queste patologie.
Dichiara Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMO: “Oggi è una giornata speciale, che segna il valore dell’impegno di una comunità che ha continuato a credere nella possibilità di realizzare il sogno. La sinergia con Regione Campania e l’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli ha portato oggi a costruire la casa che presto accoglierà le persone con malattie neuromuscolari del territorio. Ed è con emozione che ringrazio di cuore tutti coloro che hanno donato sostegno, professionalità, fatica e passione, per dare vita al Centro Clinico NeMO Napoli, con la consapevolezza che, solo insieme, possiamo continuare a dare risposte concrete al bisogno di cura di chi è affetto da queste patologie”.
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Maurizio Di Mauro, ha sottolineato: “Vedere il Centro Clinico NeMO prendere forma ci riempie di orgoglio e di emozione. Sono stati mesi intensi, ma siamo riusciti ad andare avanti e a completare i lavori di un reparto che sarà un fiore all’occhiello nei percorsi di cura e di assistenza dei pazienti affetti da patologie neuromuscolari. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato senza sosta a questo progetto e che ci hanno creduto e continuano a crederci. Un reparto multidisciplinare che prende in carico il paziente e la famiglia in un percorso di cura completo che avrà come cardine le elevate competenze senza mai dimenticare l’aspetto umano e che rappresenta il futuro dell’assistenza ospedaliera”.