Riva del Garda (TN), 28 ottobre 2019 – Nascerà a Trento una nuova sede del Centro Clinico NeMO, un centro di eccellenza ad alta specializzazione, già presente a Milano, Roma, Messina e Arenzano, per le malattie neuromuscolari, patologie fortemente invalidanti come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), le distrofie muscolari e l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA). La Provincia autonoma di Trento, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e il Centro Clinico NeMO, infatti, hanno presentato oggi il progetto per il Centro Clinico NeMO di Trento, che sorgerà all’interno dell’ospedale riabilitativo Villa Rosa di Pergine Valsugana nella primavera del 2020.
Il nuovo Centro si prenderà cura di pazienti neuromuscolari adulti e pediatrici, per un totale di circa 5.000 persone che convivono con questo tipo di patologie, provenienti non solo dal territorio del Trentino Alto Adige, ma anche dalle Regioni dell’area del nord-est d’Italia.
L’attivazione di un Centro Clinico NeMO a Trento avrà un impatto importante sull’assistenza sanitaria trentina: la presenza sul territorio di un punto di riferimento specializzato nella presa in carico della complessità dei bisogni clinico-assistenziali di queste patologie, infatti, porterà nel tempo ad una riduzione della mobilità passiva, incontrando il bisogno dei pazienti che oggi si trovano costretti ad affrontare viaggi gravosi, per poter accedere a strutture sanitarie che siano capaci di prendersi carico in modo efficace della complessità di cura della loro patologia.
Il progetto per il nuovo Centro Clinico NeMO di Trento è stato presentato questa mattina in occasione dell’apertura dei lavori della XX Convention scientifica di Fondazione Telethon che, dal 28 al 30 ottobre, riunisce a Riva del Garda oltre 650 persone tra ricercatori impegnati nel campo delle malattie genetiche rare e associazioni di pazienti da tutta Italia, per presentare i risultati e gli obiettivi raggiunti e tracciare il percorso dei prossimi anni.
Il Centro Clinico NeMO Trento nasce da un accordo di sperimentazione gestionale pubblico-privato, che pone il modello clinico-assistenziale dei Centri NeMO come riferimento a livello nazionale per la presa in carico delle persone con malattia neuromuscolare.
Sottolinea Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMO: “Un Centro Clinico NeMO a Trento è per noi oggi più che mai una grande sfida, perché significa essere presenti alle esigenze di cura di una grande comunità di pazienti, che coinvolge non solo il territorio trentino ma anche le aree del Veneto e del Friuli Venezia Giulia”.