Udine, 4 ottobre 2017 – Il prof. Matteo Bassetti, Direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, è stato confermato come presidente del gruppo di studio delle infezioni gravi della European Society on Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID), la più importante società al mondo per lo studio e la cura delle malattie infettive con oltre 30.000 associati.
In questo ruolo Bassetti ha coordinato una task force europea composta da un gruppo di super-esperti per fornire ai clinici le raccomandazioni utili per gestire al meglio le infezioni sostenute dalla KPC cioè della Klebisella pneumonite e le relative linee guida sono state recentemente pubblicate sulla prestigiosa rivista Clinical Microbiology and Infection.
La KPC può causare vari tipi di infezioni, tipicamente ad acquisizione ospedaliera come per esempio polmoniti, batteriemie cioè presenza di batteri nel sangue,infezioni urinarie e addominali che sono attualmente molto frequenti in numerosi paesi del mondo, tra cui l’Italia.
“Questo batterio può essere definito ‘super’ in quanto resistente a molti degli antibiotici comunemente utilizzati e quindi difficile da trattare dal punto di vista terapeutico – commenta il prof. Matteo Bassetti – è inoltre dotato di una particolare aggressività potendo determinare una elevatissima mortalità superiore al 30-40%. La gestione di questo ‘superbatterio killer’ è quindi molto difficile e impegnativa. Poter disporre di raccomandazioni come quelle appena pubblicate mi auguro possa aiutare i colleghi a scegliere i migliori strumenti per una corretta gestione terapeutica e per poter evitare che tale microrganismo si dissemini ulteriormente”.