L’Istituto San Gallicano coordina la rete SKIN Scientific sKIn Network. Morrone: “Gli IRCCS Dermatologici uniti per raggiungere migliori diagnosi e cure e agevolare la ricerca e la formazione sulle malattie dermatologiche e sessualmente trasmissibili”. Ripa di Meana: “Come primo e unico IRCCS pubblico dermatologico abbiamo il dovere di promuovere collaborazioni virtuose e fare rete per il bene dei cittadini”
Roma, 19 aprile 2019 – Nasce sotto l’egida del Ministero della Salute l’associazione “SKIN – Rete Dermatologica” per lo Studio delle Malattie dermatologiche e sessualmente trasmissibili. È costituita dagli IRCCS specialistici o impegnati in questo ambito al fine di promuovere e agevolare la ricerca scientifica e tecnologica.
“L’obiettivo è fare rete – sottolinea Aldo Morrone, Direttore Scientifico dell’Istituto San Gallicano e coordinatore della rete – per raggiungere in tempi sempre più rapidi e con l’ottimizzazione delle risorse, la condivisione di dati e risultati scientifici, una migliore diagnosi, terapia e cura delle malattie dermatologiche. Altro obiettivo è la formazione perché in dermatologia l’occhio clinico non smette mai di imparare e la tecnologia ci mostra dettagli sempre maggiori”.
I soci fondatori di SKIN sono : l’Istituto San Gallicano, l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, la Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, l’Istituto Ortopedico Galeazzi; l’Istituto Gianna Gaslini, l’Istituto Humanitas, l’Oasi Maria Santissima e la fondazione IRCCS Policlinico San Matteo. Si possono associare IRCCS pubblici o privati che dimostrino una qualificata ed articolata attività clinica e scientifica in dermatologia e venereologia verranno ammessi secondo i criteri stabiliti dal Consiglio direttivo.
“Sono orgoglioso – dichiara Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale degli IFO Istituti Fisioterapici Ospitalieri – che la Rete nasca dal lavoro svolto dal primo e unico IRCCS di diritto pubblico specializzato in dermatologia. Gli IRCCS fondatori ci hanno designato a coordinare la rete. Al coordinamento scientifico si affianca il lavoro del management che ha il compito di gestire la complessità delle varie componenti coinvolte nella ricerca e di governarle, amministrare investimenti e rapporti con Istituzioni ed aziende per facilitare il lavoro e i risultati dei ricercatori”.