Attivo presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma il nuovo Centro di Radioterapia Oncologica. ‘ART’ come terapia radiologica avanzata (Advanced Radiation Therapy), ma anche come arte, per integrare le tecnologie all’avanguardia nella cura dei tumori con le proprietà terapeutiche delle bellezze artistiche. Gemelli ART dispone anche di una sezione dedicata ai bambini con malattie oncologiche dove è stato realizzato lungo le pareti un sommergibile che si muove in affascinanti e coloratissimi scenari marini in cui il paziente pediatrico in terapia diventa il capitano Nemo
Roma, 10 febbraio 2017 – Un cuore ipertecnologico immerso nella bellezza dell’arte per massimizzare le chance di cura per le persone affette da malattie oncologiche: è questo il Gemelli ART (Advanced Radiation Therapy), il Centro di Radioterapia Oncologica avanzata – che attualmente dispone di tecnologie e apparecchiature uniche in Europa e tra i pochi al mondo di questa complessità – attivo presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma.
Tra le tecnologie di frontiera che oggi hanno fatto il loro ingresso al Gemelli ART c’è MRIdian, una sofisticatissima apparecchiatura per i trattamenti di radioterapia oncologica combinata con la Risonanza magnetica che consente di acquisire durante la fase di terapia 4 immagini al secondo, per guidare il rilascio delle radiazioni di cura solo quando il tumore è nella posizione migliore per essere irradiato. Il Gemelli ART è il primo centro in Italia (il secondo in Europa) a poterle mettere a disposizione dei suoi pazienti dopo avere ottenuto le autorizzazioni dei Ministeri dell’Ambiente e della Salute.
Gemelli ART è stato presentato ufficialmente oggi, venerdì 10 febbraio, in occasione della XXV Giornata Mondiale del Malato, contemporaneamente alla presentazione del Libro Bianco dell’Oncologia del Policlinico Universitario A. Gemelli.
“Gemelli ART – dichiara il dott. Enrico Zampedri, Direttore Generale del Gemelli – rappresenta uno dei punti più alti delle eccellenze del Policlinico, qui si fondono il meglio delle tecnologie oggi disponibili con il meglio dell’umanizzazione dell’assistenza; tutto ciò rappresenta l’insieme degli aspetti fondanti del nostro modo di volerci prendere cura delle persone malate”.
“Il centro Gemelli ART non solo dispone delle più moderne e sofisticate tecnologie al servizio della cura dei tumori – continua il prof. Vincenzo Valentini, Direttore del Polo Scienze Oncologiche ed Ematologiche della Fondazione – ma offre ai pazienti un approccio moderno alla cura, ospitando l’arte che sempre più oggi è considerata un’arma in più per la guarigione”.
Il Gemelli ART, infatti, presenta nei suoi spazi una serie di affascinanti immagini fotografiche della città di Roma e di riproduzioni artistiche di luoghi di Roma, quali l’Aventino, il Colosseo e villa Adriana, realizzate dall’artista Silvio Irilli. La struttura dispone inoltre di un’area ‘magica’ dedicata ai piccoli pazienti oncologici con corridoi colorati una sala della terapia davvero particolare a forma di sommergibile, in cui il bambino si mette al comando del timone e ‘gioca’ mentre viene sottoposto alle cure.
Le tecnologie
Il Gemelli ART si avvale delle più innovative tecnologie sia in ambito diagnostico che terapeutico e offre la possibilità di caratterizzare la malattia con esami di imaging sia morfologico che funzionale. Sono eseguiti trattamenti altamente specializzati tramite tecniche radioterapiche all’avanguardia che, combinando imaging e radioterapia, garantiscono estrema precisione, personalizzazione della cura, preservazione d’organo e di funzione, offrendo maggiori opportunità di guarigione.
L’alto livello di innovazione e il numero di strumentazioni tecnologiche attive al Gemelli ART consentono un altissimo standard di servizio, che va dalla riduzione dei tempi d’attesa alla possibilità di personalizzare in maniera estremamente versatile i tempi di trattamento del paziente, secondo le sue esigenze.
Gemelli ART offre l’eccellenza tecnologica e di servizio in tutte e tre le modalità radioterapiche oggi in uso per i trattamenti oncologici.
1. Radioterapia a fasci esterni – È una tecnica che indirizza sul tumore le radiazioni prodotte da apparecchiature che ruotano intorno al paziente adagiato su un lettino. Al Gemelli ART sono operative diverse apparecchiature. Per cominciare un MRIdian (ViewRay@): apparecchiatura con risonanza magnetica che rappresenta oggi la massima frontiera dell’avanzamento tecnologico in questo campo. Sono solo 6 le strumentazioni di questo tipo installate nel mondo e il Gemelli ART è il primo Centro in Italia (il secondo in Europa) a poterle mettere a disposizione dei suoi pazienti. La tecnologia MRIdian consente di acquisire durante la fase di terapia 4 immagini al secondo, per guidare il rilascio delle radiazioni solo quando il tumore è nella posizione migliore per essere irradiato. I noduli tumorali vengono agganciati e seguiti grazie alla risonanza magnetica, il che consente di andare a colpire solo i tessuti malati, preservando quelli sani. Poi c’è Edge (Varian@): acceleratore lineare dotato di dispositivi che consentono di tracciare i movimenti del paziente e della malattia e irradiare volumi molto piccoli con estrema precisione. Il centro è inoltre dotato di tre Truebeams (Varian@): acceleratori lineari di ultima generazione che consentono di irradiare in maniera ultraconformata e in breve tempo volumi di malattia anche ampli.
Al Gemelli ART vengono eseguite anche la Radioterapia ad Intensità Modulata (IMRT) e Terapia Volumetrica Dinamica (VMAT), – la Radioterapia Stereotassica (SRT) cerebrale e extracerebrale (fegato, polmone, pelvi e altro); l’Irradiazione Corporea Totale (Total Body Irradiation – TBI) la Radioterapia Intraoperatoria (IORT). LIMRT, la VMAT e la SRT sono praticate tramite l’irradiazione guidata dall’immagine (Imaging Guided Radiation Therapy IGRT), beneficiando di tecnologie di ultima generazione, come ad esempio lEPID (Portal Electronic Imaging), la Cone-Beam CT, la possibilità di Gating respiratorio o attraverso un sistema basato sull’utilizzo di transponders (Calypso@), dosimetria portale online, oltre alla Risonanza Magnetica utilizzata nell’apparecchiatura MRIdian. In particolare con il MRIdian il paziente può vedere in diretta su uno schermo durante la terapia come la sua malattia sia colpita dalle radiazioni e può così facilitare il posizionamento della malattia nella sede migliore per essere irradiata, controllando il respiro e i movimenti del suo corpo.
2. Radioterapia Interventistica (o Brachiterapia) per trattare neoplasie della testa e collo, occhio, esofago, cute, vie biliari, sarcomi, prostata, mammella, ano, utero, vagina, perineo e retto. Il tumore viene irradiato attraverso sorgenti radioattive miniaturizzate posizionate all’interno della malattia con minime procedure interventistiche.
Il Gemelli ART dispone di un team specializzato, di un bunker e di una sala interventistica dedicati alla brachiterapia. Possono essere eseguiti trattamenti tramite apparecchiature in HDR (High Dose Rate), PDR (Pulsed Dose Rate) e LDR (Low Dose Rate) che attraverso sistemi di controllo remoto computerizzato gestiscono a distanza le sorgenti radioattive che possono essere proiettate all’interno della neoplasia avvalendosi di applicatori anatomici e cateteri posti a contatto o all’interno del tumore. Tutti i trattamenti di Radioterapia Interventistica utilizzano tecnologie di Radioterapia Interventistica Guidata dalle Immagini e a Intensità Modulata, che permettono di modulare l’intensità delle radiazioni punto per punto, favorendo la somministrazione di alte dosi nel tumore, distruggendolo, e risparmiando gli organi sani vicini con una precisione millimetrica.
3. La Radioterapia Metabolica usa radiofarmaci che, legandosi al metabolismo delle cellule tumorali, ne determina la morte. Presso il reparto di degenza del Gemelli ART vi è un’area destinata ai trattamenti di Radioterapia Metabolica, prevalentemente per i carcinomi della tiroide. L’area è provvista di 5 posti letto attivi 7 giorni su 7 con 2 turni di ricoveri settimanali.
fonte: ufficio stampa