Benevento, 9 agosto 2024 – Il Centro Congressi dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” Fatebenefratelli di Benevento ospiterà un evento di rilevanza nazionale: “Le patologie oncologiche del colon retto: strategie terapeutiche a confronto”. Il convegno si terrà il 7 e 8 novembre prossimi e rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e confronto per gli specialisti del settore.
Il responsabile scientifico dell’evento, dott. Alessandro Arturi, rinomato chirurgo oncologo e primario della Chirurgia Generale del nosocomio beneventano, ha curato un programma ricco di interventi di alto livello. Compongono il Comitato scientifico i dottori: Annalisa Lo Conte, Federica Mastella, Raffaele Morelli, Luciano Onofrio, Fabio Pacifico, Marilena Raniolo, Maurizio Russo e Michele Schettino.
Durante le due giornate, illustri relatori e professionisti del campo medico presenteranno le più recenti innovazioni terapeutiche e discuteranno le strategie più efficaci per il trattamento delle neoplasie del colon retto.
Le patologie oncologiche del colon retto rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello mondiale. Ogni anno, migliaia di nuovi casi vengono diagnosticati, e l’importanza di una diagnosi precoce e di trattamenti efficaci è cruciale per migliorare le prospettive di guarigione e la qualità della vita dei pazienti.
Le neoplasie del colon retto possono manifestarsi con sintomi variabili, come cambiamenti nelle abitudini intestinali, presenza di sangue nelle feci e dolori addominali. La prevenzione e la diagnosi precoce, tramite screening regolari come la colonscopia, sono fondamentali per ridurre l’incidenza e la gravità di queste patologie.
Il convegno offrirà una panoramica completa delle attuali sfide e delle future prospettive nel trattamento delle patologie oncologiche del colon retto, affrontando tematiche che spaziano dalla chirurgia oncologica alle terapie farmacologiche, fino agli approcci multidisciplinari e personalizzati. Sarà un’opportunità per approfondire le conoscenze, scambiare esperienze e favorire la collaborazione tra specialisti.
La partecipazione al convegno è aperta a medici, ricercatori e operatori sanitari interessati ad aggiornarsi sulle nuove frontiere della chirurgia oncologica.