Lotta ai batteri resistenti, convegno all’Aou Careggi con esperti dell’Università del Michigan

logo-azienda-ospedaliera-universitaria-careggi-firenze

virus-infezione-batteri

Firenze, 4 settembre 2019 – Al via una collaborazione tra l’infettivologia, la microbiologia di Careggi e l’Università del Michigan per la lotta ai batteri resistenti in ospedale. Giovedì 5 settembre nell’Aula Magna della ex Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia, padiglione 6, Viale San Luca, è in programma, a partire dalle 9.00, un convegno sulla “Gestione corretta delle terapie antibiotiche” nel paziente ricoverato, con la partecipazione della dottoressa Payal Patel dell’Università del Michigan, fra i maggiori esperti nella gestione delle infezioni resistenti agli antibiotici.

“L’antibiotico resistenza – spiega il prof. Alessandro Bartoloni direttore delle Malattie infettive e tropicali dell’Azienda Careggi e coordinatore scientifico del Convegno insieme al direttore della Microbiologia e Virologia, prof. Gian Maria Rossolini – è un problema complesso di rilievo crescente, e dal 2015 è attivo a Careggi un programma specifico per contrastare questo fenomeno. Negli USA sono stati messi a punto modelli organizzativi particolarmente efficaci ai quali ci siamo ispirati, fra i primi ospedali in Italia, contribuendo al miglioramento delle procedure”.

Partecipano al convegno fiorentino il Direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria Rocco Damone, il prof. Fabio Marra Prorettore all’Area Medico Sanitaria Università di Firenze e la dott.ssa Maria Teresa Mechi responsabile del settore Qualità dei servizi e Reti cliniche della Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana.

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...