Lorella Cuccarini venerdì farà visita ai piccoli pazienti oncologici del Policlinico Gemelli per la chiusura della Campagna di Trenta Ore per la Vita
Dopo due settimane di presenza in tv sulle reti RAI e su LA7, sta per concludersi la campagna di raccolta fondi per il Progetto Home grazie al numero solidale 45594. Tra i progetti da realizzare c’è la costruzione di una “rete di video-diagnostica” coordinata dai medici del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” per curare a distanza piccoli pazienti con tumori cerebrali e limitare gli spostamenti di bambini e famiglie dalla propria residenza.
Ma la raccolta proseguirà fino al 31 ottobre: sarà possibile donare con conto corrente postale o con carta di credito
Roma, 22 aprile 2015 – La campagna di raccolta fondi legata al numero solidale 45594 si conclude con una visita di Lorella Cuccarini, socio fondatore e testimonial di Trenta Ore per la Vita, al Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” venerdì 24 aprile dalle ore 11.00. Lorella Cuccarini incontrerà i piccoli pazienti ricoverati nei reparti di Oncologia pediatrica e di Neurochirurgia infantile del Policlinico Gemelli e i lori familiari accompagnata da medici e vertici dell’ospedale.
Dopo due settimane di presenza in tv sulle reti Rai e su LA7, Lorella Cuccarini ha scelto di visitare uno dei partner della raccolta fondi 2015 con il progetto “Insieme per la Salute”, che prevede la creazione di una rete di video-diagnostica in alta definizione per gestire in maniera condivisa tra i medici del Policlinico Gemelli e i professionisti di altri centri sanitari del Centro-Sud e Isole (inizialmente di Lazio – Azienda Sanitaria di Frosinone -, Calabria – Azienda Sanitaria di Crotone – e Sicilia – Azienda Sanitaria di Caltanissetta) i casi clinici più complessi di bambini con tumori solidi al cervello. Il progetto si pone un duplice obbiettivo: da una parte favorire lo scambio d’informazioni tra le equipe sanitarie, dall’altro limitare al massimo gli spostamenti dei bambini malati di tumore e delle loro famiglie.
Ovviamente “Insieme per la Salute” rappresenta un progetto aperto a tutte le strutture sanitarie che vorranno condividerne la filosofia e gli intenti, rendendosi disponibili ad aderire alla rete con le proprie competenze, tecnologie e persone, superando così i limiti geografici o economici, con lo scopo di migliorare le condizioni dei pazienti.
Per il secondo anno consecutivo, Trenta Ore per la Vita ha scelto di sostenere i bambini malati di tumore con il progetto Home. Ogni anno circa 1.700 bambini e 400 adolescenti si ammalano di patologie onco-ematologiche, che colpiscono non solo i piccoli pazienti, ma anche le loro famiglie che per seguire i propri figli nei lunghi percorsi di cura sono costretti a spostarsi da casa.
Il progetto Home nasce proprio dall’esigenza di aiutare queste famiglie a restare unite, assicurando loro una casa anche lontano da casa. Nell’edizione 2015 ci sono quattro tipologie d’intervento: la ristrutturazione di due reparti ospedalieri (a Roma e a Salerno), la realizzazione di due case di accoglienza per famiglie (a Modena e a Napoli), la realizzazione di due progetti di riabilitazione (a Firenze e a Milano) e il progetto “Insieme per la Salute”, in collaborazione con il Policlinico “Gemelli”.
Anche senza il numero solidale 45594 – attivo fino alla mezzanotte del 26 aprile – sarà possibile continuare a sostenere questi progetti, donando in posta (ccp 571000 intestato a Associazione Trenta Ore per la Vita); con carta di credito al numero verde 800 33 22 11 o sul sito www.trentaore.org fino al 31 ottobre 2015.
fonte: ufficio stampa