“Colui che domina gli odori domina il cuore degli uomini”, scriveva Süskind nel romanzo “Il profumo”, e io aggiungo: colui o colei che sa scegliersi il giusto profumo non vivrà mai solo, poiché saprà sempre sedurre!
L’odore del partner è un elemento fondamentale nell’alchimia della coppia, infatti uno studio condotto dall’Associazione Donne e qualità della vita ha rivelato che il primo approccio è “tutta una questione di naso”; l’olfatto si attesta tra le donne al primo posto tra i fattori scatenanti il desiderio e l’annusamento si sta affermando sempre di più come nuovo trend della seduzione. Il 56% delle donne intervistate ha ammesso che un buon odore può far capitolare molto più velocemente di uno sguardo ammiccante e sensuale.
Non dimentichiamo che il verbo sedurre deriva dal latino se-ducere (condurre a se) e il profumo è un arma di seduzione, è come un amo che permette di catturare la preda e di condurla verso di noi. Quello che il cantante Ligabue definisce “l’odore del sesso” è un potente afrodisiaco che agisce sulla base istintuale ed animale, non per altro nel mondo animale è tutto azionato dai feromoni, veicolati dall’olfatto!
Questa componente ancestrale e naturale dell’odore la ritroviamo anche nel fatto che a naso si sceglie l’uomo ideale, infatti uno studio condotto a Praga ha rivelato che la donna, specie nel periodo di massima fertilità, è particolarmente attenta all’odore del partner, il cui profumo naturale rifletterebbe le differenze e le compatibilità tra i sistemi immunitari.
Per trasmettere alla discendenza gli strumenti di difesa più efficaci, cioè per scegliere il compagno giusto con cui avere figli, la donna si baserebbe inconsciamente sull’odore del maschio! Lo stesso vale per gli uomini, che possono fiutare i giorni in cui la donna è più fertile. Infatti gli uomini sono maggiormente attratti dall’aroma della pelle femminile quando lei è nella fase ovulatoria. Gli uomini sono inconsciamente richiamati dagli odori del corpo femminile quando si tratta di una donna fertile che può potenzialmente dar loro prole, un gioco della natura per agevolare la conservazione della specie.
La pelle è la più vasta zona erogena del nostro corpo, se poi è profumata diviene una potente arma di seduzione: un’arma sia di attacco, appunto nel gioco seduttivo, ma anche di difesa, non per altro noi ci riconosciamo dal nostro odore, contrariamente a quanto accade al protagonista del romanzo “Il profumo”, che NON ha un suo odore ed è da questa sua mancanza d’identità che poi sfocia la sua follia. In un epilogo intriso di sessualità, Grenouille, il protagonista, si farà divorare dai passanti eccitandoli con un overdose del profumo da lui creato. Egli riesce così a concretizzare la fantasia erotica di onnipotenza secondo la quale chiunque vorrebbe essere desiderato da tutti.
In conclusione vorrei parafrasare ancora Süskind: “Il profumo è fratello del respiro”, ed io aggiungo “La seduzione è figlia dell’odore”.