Bologna, 4 novembre 2015 – Con uno spazio pubblicitario apparso ieri, martedì 3 novembre, sulla stampa bolognese, sono state diffuse informazioni allarmistiche e fuorvianti. Al riguardo, la Direzione dell’Istituto Ortopedico Rizzoli ritiene necessario precisare che i processi di unificazione dei servizi tecnico-amministrativi, in corso tra le aziende sanitarie metropolitane, garantiscono e non intaccano in alcun modo le prerogative istituzionali del Rizzoli e l’autonomia delle attività dell’Istituto.
“Lo spostamento del personale e l’integrazione delle funzioni strumentali di supporto intende rafforzare la macchina organizzativa e ha un duplice obiettivo: garantire la sostenibilità dell’Istituto e rendere più efficienti e omogenei i processi tecnico-amministrativi funzionali alle attività di assistenza e di ricerca, che fanno del Rizzoli una realtà di eccellenza e di riferimento nazionale e internazionale” sottolinea il direttore generale dott. Francesco Ripa di Meana.
Va tenuto inoltre in considerazione che gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), quale è l’Istituto Ortopedico Rizzoli, sono regolati da una disciplina speciale di competenza regionale e ministeriale che non rende possibile il superamento di un’autonoma personalità giuridica e quindi processi di accorpamento con altre aziende sanitarie.
fonte: ufficio stampa