Sono 15 i presidi individuati e circa 68.000 il numero delle persone da vaccinare nella prima fase
Genova, 14 dicembre 2020 – Regione Liguria, a seguito delle ultime interlocuzioni avvenute con la struttura per l’emergenza del commissario Domenico Arcuri, ha aggiornato il piano regionale di vaccinazione. Sono 15 i presidi individuati e circa 68.000 il numero delle persone da vaccinare nella prima fase.
Il fabbisogno iniziale comunicato al governo che contava circa 50.000 unità tra personale ospedaliero e territoriale, ospiti e lavoratori delle rsa (27.516 unità di personale ospedaliero e territoriale, 12.780 ospiti e 9.114 lavoratori delle Rsa) è stato integrato con operatori che afferiscono a strutture sanitarie private accreditate con il Sistema sanitario regionale (strutture che erogano prestazioni di ricovero ordinario e day care in ambito chirurgico, medico, riabilitativo e hospice), personale delle Pubbliche assistenze che si occupano dei trasporti sanitari, inclusi quelli in emergenza-urgenza, operatori che operano nel complesso ospedaliero del Sistema sanitario ligure (a titolo esemplificativo, cuochi, personale delle pulizie ecc.).
Le strutture individuate per la somministrazione delle prime dosi sono passate da 23 a 15: in Asl 1 saranno gli ospedali di Bordighera, Imperia e Sanremo, in Asl 2 gli ospedali di Cairo Montenotte, Pietra ligure e Savona, in Asl 3 sono stati individuati l’ospedale Evangelico di Voltri, Galliera, Gaslini, Policlinico San Martino, Villa Scassi, in Asl 4 gli ospedali di Lavagna e Sestri levante, in Asl 5 gli ospedali di Sarzana e La Spezia.
L’organizzazione sanitaria regionale prevede che la vaccinazione possa essere effettuata sul posto, come ad esempio nelle Rsa e nei punti individuati per la somministrazione.