Roma, 7 novembre 2016 – Poco è dato sapere sulla nuova Legge di Bilancio 2017, a parte l’aumento del FSN a 113 MLD per il 2017 e ancora di più per il resto del Triennio 2017/2019. Dato già incredibile che inverte finalmente una vergognosa tendenza degli ultimi anni.
Ma altre informazioni non se ne hanno: al momento è assente ogni riferimento al personale di ogni ordine e grado, a quello cioè che è il motore del sistema, come se fosse un optional inutile.
Infatti, al di là del (miserrimo) possibile incremento economico, non risulta alcunché’ su valorizzazione del merito, rinnovo generazionale con assunzioni e stabilizzazioni, condizioni lavorative condannate dalla UE, demotivazione dilagante, caos nelle competenze, rafforzamento di quadri operativi devastati da decenni di blocchi, certezze per il futuro.
Come non è dato sapere quello che sarà richiesto in contropartita ai dirigenti sanitari a fronte dei previsti ‘aumenti’ stipendiali, se ce ne saranno (per 80? 100 euro?) in termini di orario di lavoro, flessibilità, relazioni sindacali.
Eppure il Presidente del Consiglio ha stanziato molto per tutti:
- i famosi 80 euro a tante categorie (totale 10 MLD!!)
- bonus neo-mamme
- immigrati (4 MLD)
- bonus diciottenni (circa 300 MLN)
- aumento quattordicesima ai pensionati
- aumento finanziamenti per il cinema del 60% (150 MLN in più)
- decontribuzione per le aziende che assumono giovani (530 MLN)
- finanziamento alla ricerca (270 MLN in più per l’Universita’)
- detassazioni alle imprese e società di capitali
- Piano Industria 4.0 (9 MLD fino al 2024)
- Finanza per la Crescita (700 MLN)
(fonte: www.governo.it)
E per l’organizzazione e il Contratto dei sanitari? BOH! Passano le Leggi Finanziarie, diventano Legge di Stabilità e adesso, con qualche differenza giuridica, diventano Leggi di Bilancio, ma la sostanza non cambia ormai dal 2009.
Per questo Confintesa Ugs Medici aderirà alle già convocate Assemblee in tutte le AA.SS.LL. il 18 novembre e anche alla Manifestazione nazionale a Piazza Montecitorio dalle 11.00 alle 13.00 il 17 novembre.
fonte: ufficio stampa