Roma, 13 ottobre 2023 – UniCamillus è presente sei volte nella classifica 2023 del 2% dei migliori scienziati al mondo, stilata dall’Università di Stanford e pubblicata lo scorso 4 ottobre da Elsevier, casa editrice olandese specializzata in ambito medico e scientifico. Gli scienziati sono classificati in 22 campi scientifici e 174 sottocampi.
L’Università Medica Internazionale di Roma contribuisce a portare nel mondo l’eccellenza italiana, vantando nella lista sei docenti che insegnano nell’Ateneo.
Nel campo “Salute Pubblica” compare la prof.ssa Maria Rosaria Gualano, associata di Igiene presso UniCamillus. Nella sezione “Odontoiatria”, si citano la prof.ssa Paola Cozza, Ordinaria UniCamillus per il settore scientifico delle malattie dontostomatologiche, il prof. Ugo Covani, docente straordinario e specialista in Chirurgia e Stomatologia, direttore di vari master di Chirurgia Orale dell’Ateneo, e il prof. Adriano Piattelli, docente straordinario di Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Nel campo “Ostetricia e Medicina Riproduttiva” c’è il prof. Vittorio Unfer, docente di Ginecologia e Ostetricia. Il prof. Mauro Picardo, docente di Malattie Cutanee e Veneree, è presente in “Dermatologia e Malattie Veneree”.
La classifica si stila in elenchi pubblici, i “Database aggiornati di indicatori di citazioni standardizzate relativi ad autori che operano in ambito scientifico”, il cui parametro è il numero di citazioni che gli scienziati hanno ricevuto. Le liste hanno come riferimento sia l’intera carriera che l’ultimo anno analizzato.
Un riconoscimento che spinge a proseguire con la ricerca di qualità
I docenti affiliati ad UniCamillus sono presenti nella classifica relativa all’anno solare 2022, e hanno espresso entusiasmo e soddisfazione per questo riconoscimento.
La Prof.ssa Cozza ringrazia la fiducia che in lei ha riposto il Rettore di UniCamillus, prof. Gianni Profita, dandole così “la grande opportunità di realizzare a Unicamillus una nuova Scuola di Ricerca Clinica per tutti coloro che hanno ancora il desiderio di fare ricerca”.
La prof.ssa Gualano, dal canto suo, promette di continuare a dare con UniCamillus un grande contributo alle ricerche nel settore “public health”, “in particolare sulle problematiche emergenti a livello globale, come la salute pubblica mentale”.
Il prof. Covani, già Presidente dell’Istituto Stomatologico Toscano, ribadisce la sua soddisfazione nel dirigere il gruppo di ricerca, “frutto della collaborazione tra UniCamillus e IST”. Gli fa eco il Prof. Piattelli, che ribadisce l’importanza della ricerca come “l’essenza del vivere e dell’uomo”, tanto che lui stesso si è dedicato «a tempo pieno, da più di 40 anni, alla ricerca scientifica, sia sperimentale che clinica” e spera, dunque, che i lavori del suo gruppo rappresentino “una base per poter svolgere nuovi e ulteriori studi”.
Nuovi studi che devono trovare una forza motrice che, secondo il prof. Unfer, è la curiosità: primo scienziato al mondo per lo studio sull’utilizzo dell’inositolo in Ginecologia – al fine di migliorare la fertilità delle donne afflitte dalla sindrome dell’ovaio policistico – Unfer si dichiara felice di essere riconosciuto tra gli scienziati più citati al mondo nel suo campo di ricerca, a cui ha dedicato “anni di duro lavoro, dedizione e passione”.
Parole di soddisfazione e plauso nei confronti di un lavoro collaborativo sono espresse dal prof. Picardo, che dirige anche l’Istituto Dermatologico Gallicano, e che definisce tale riconoscimento “il risultato dell’attività del gruppo formato da ricercatori competenti, fortemente motivati, con la capacità di implementare costantemente le proprie competenze e di instaurare collaborazioni con altri gruppi qualificati”.