San Marino, novembre 2014 – La Fondazione InScientiaFides e la FUSP – Fondazione Universitaria San Pellegrino hanno ideato un progetto per l’insegnamento in lingua inglese o in lingua francese di un argomento complesso ma affascinante come le cellule staminali.
Tale progetto per l’a.s. 2014/2015 dal titolo “What is the cell of life/Quelle est la cellule de la vie?” è stato presentato a inizio settimana nella sede della FUSP a Misano Adriatico (Rn) ai docenti di Licei linguistici e Istituti Tecnici interessati a condividere l’esperienza della didattica delle scienze in lingua straniera secondo la metodologia CLIL.
CLIL è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning, metodo di insegnamento della disciplina scientifica attraverso una lingua straniera, introdotto nelle scuole dalla Riforma Gelmini nel 2010.
La proposta didattica sulle cellule staminali è stata strutturata affinché gli insegnanti possano disporre di contenuti, modalità di lavoro, materiali didattici, laboratorio linguistico, ecc., in un confronto sempre aperto su obiettivi e risultati.
E tale proposta è stata tracciata avvalendosi delle competenze esistenti all’interno della Fondazione InScientiaFides, istituzione che ha tra i suoi obiettivi, oltre all’impegno nella divulgazione e nell’educazione sanitaria sulle cellule staminali, anche investimenti volti allo sviluppo di iniziative di studio e prevenzione nel settore della patologia molecolare e cellulare, nonché nello studio delle cellule staminali adulte e della relativa applicazione terapeutica.
“What is the cell of life/Quelle est la cellule de la vie?”, inoltre, è stato predisposto dalla Fondazione Universitaria San Pellegrino, ente di livello internazionale che ha al suo attivo una consolidata tradizione e iniziative nel campo della formazione e della ricerca sulla traduzione linguistica. Vanta tra i suoi fondatori il Nida Institute di New York, centro di ricerca sulla traduzione, ed è la sede della Nida School of Translation Studies (NSTS) e della Nida School of Bible Translation (NSBT).
“La partnership con un’istituzione come la Fondazione Universitaria San Pellegrino – commenta Luana Piroli, presidente della Fondazione InScientiaFides – ci consente di ampliare la nostra attività di educazione sanitaria intercettando i giovani. I ragazzi nel campo delle scienze sono molto ricettivi e curiosi, anche quando si tratta di cellule staminali. Hanno quindi il diritto di ricevere un’informazione che li riguarda direttamente, in quanto noi siamo l’espressione del grande lavoro delle cellule staminali che durante la gravidanza generano le cellule che andranno a comporre i vari organi e i tessuti, e che poi mantengono in benessere il nostro organismo durante la vita. Inoltre, le cellule staminali stanno assumendo un ruolo sempre più importante nell’ambito clinico, con scenari che potrebbero essere sorprendenti. Ecco perché si è scelto di spiegare agli studenti quali conoscenze la scienza ha raggiunto sulle cellule staminali e quali ricerche scientifiche sono in corso, tutto questo attraverso il gioco”.
La collaborazione fra le due Fondazioni si consolida con questo innovativo progetto, dopo aver proposto agli studenti della FUSP negli ultimi due anni momenti di conoscenza in occasione dell’Unistem Day che si celebra nel marzo di ogni anno.
fonte: ufficio stampa