Torino, 22 novembre 2018 – Il 23 novembre a Torino, presso l’Auditorium della Banca Popolare di Novara, si svolgerà per la prima volta il Congresso congiunto delle Cardiologie dell’ASL Città di Torino, una delle più grandi ASL d’Italia, di riferimento per l’intera popolazione residente nella Città di Torino.
Il Congresso, organizzato dai dottori Alessandra Chinaglia, Massimo Gianmaria e Patrizia Noussan, rispettivamente direttori delle Cardiologie dell’Ospedale Martini, Maria Vittoria e San Giovanni Bosco, in virtù del volume globale di ricoveri (circa 4.000 pazienti l’anno), del numero di infarti trattati, superiore a 700 l’anno, e del numero di angioplastiche eseguite (circa 2000 l’anno), si propone di fotografare la realtà cardiologica Piemontese, caratterizzata da importanti sfide nel trattamento di pazienti sempre più complessi e spesso anziani.
Si parlerà di scompenso e di modelli di integrazione ospedale-territorio per una continuità assistenziale, dimostratasi efficace nel ridurre le ospedalizzazioni e nel migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico, sempre più numerosi.
La malattia coronarica complessa e le nuove tecniche di trattamento percutaneo saranno discusse in una sessione in cui, attraverso lo strumento dei casi clinici, gli esperti si confronteranno tra loro e con i colleghi cardiochirurghi.
Infine si parlerà di aritmie e controllo remoto delle stesse e si farà il punto sulle più recenti novità in tema di elettrostimolazione e protezione della morte improvvisa.
Nel pomeriggio è prevista in parallelo una sessione infermieristica: il ruolo moderno dell’infermiere di Cardiologia sarà analizzato attraverso la revisione delle elevate competenze oggi richieste e del ruolo imprescindibile in progetti di educazione alla salute e controllo dei fattori di rischio cardiovascolare, nonché nell’impiego di tecniche di umanizzazione, quali la comunicazione ipnotica durante le procedure e il supporto psicologico alle persone ricoverate.
Vi sarà anche la testimonianza di un paziente ex infartuato che, partendo da un progetto di fitwalking attivo presso le Cardiologie dell’ASL, ha poi partecipato alla maratona di Roma.
“L’unificazione aziendale ci offre il privilegio di poter considerare le nostre Cardiologie come un’unica struttura declinata su più sedi e con competenze elevate, complementari e sinergiche – commenta il Direttore Generale ASL Città di Torino, Valerio Fabio Alberti – raggiungendo l’esaustività dei servizi offerti, valore aggiunto per i Cittadini, ma anche una proficua razionalizzazione, con un miglior utilizzo delle risorse, e un aumento delle potenzialità di innovazioni”.
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