Parte dall’Italia, e dalla Statale di Milano, la prima tappa di un percorso europeo che approderà a linee guida condivise per l’accesso diffuso alla medicina personalizzata
Milano, 4 marzo 2016 – Il cuore della medicina personalizzata è la visione clinica paziente-centrica che considera il profilo biologico del paziente, il suo stile di vita e i fattori ambientali per una assistenza a misura di singolo paziente.
Nonostante grandi passi avanti, in Italia, come in Europa c’è ancora molta strada da fare per raggiungere gli obiettivi di questo metodo di cura innovativo, particolarmente efficace in oncologia, e per garantirne l’accesso a tutti i pazienti, ovunque si trovino, superando le barriere legate ai diversi standard di assistenza.
Ne parlano lunedì in Statale, tra gli altri, David Byrne e Denis Horgan di European Alliance for Personalised Medicine, Mario Melazzini (AIFA), Gianluca Vago (Rettore Università Statale di Milano), Gabriella Pravettoni (Università Statale di Milano e IEO) e Filippo De Braud (Università Statale di Milano e Istituto Nazionale dei Tumori), Francesco De Lorenzo (ECPC).
Lunedì 7 marzo dalle 10 alle 17.30
Università Statale di Milano
Sala Napoleonica
via S. Antonio 10
Di seguito il programma dell’evento: programma-medicina-personalizzata-milano
fonte: ufficio stampa