La telemedicina che salva dalle recidive di ictus

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ictusTorino, 19 maggio 2016 – L’utilizzo della telemedicina è una realtà consolidata all’ASL TO2, nell’ambito di un’alleanza tra Cardiologi e Neurologi per prevenire le recidive di ictus, tanto da costituire il modello di applicazione più pragmatico sinora osservato in Piemonte. “La collaborazione con la Cardiologia dell’ospedale Maria Vittoria nasce dalla sempre maggior consapevolezza dell’interdipendenza tra cuore e cervello – spiega il dott. Daniele Imperiale, Direttore Neurologia del Maria Vittoria – con l’obiettivo di migliorare il percorso diagnostico e terapeutico dei nostri pazienti affetti da ictus cerebrale ischemico senza causa riconosciuta, cosiddetto ictus criptogenetico”.

“In questi pazienti, seguendo un protocollo ormai consolidato, nel Laboratorio di Elettrofisiologia impiantiamo un dispositivo sotto la pelle del torace che permette di monitorare, giorno dopo giorno, il ritmo cardiaco per riconoscere la presenza di fibrillazione atriale, sovente causa di ictus cerebrale ischemico – precisa il dott. Massimo Giammaria, Responsabile del Servizio di Elettrofisiologia e Ablazione nell’ambito della Cardiologia diretta dal dott. Riccardo Belli al Maria Vittoria – nell’anno 2015 abbiamo impiantato 52 di questi monitor cardiaci, denominati loop recorder. Sia questi dispositivi sia i defibrillatori sottocute si avvalgono del controllo remoto con cui seguiamo i pazienti al proprio domicilio mediante telemedicina. In totale seguiamo in questo modo più di 350 pazienti con ottimi risultati clinici e minori disagi per i pazienti, soprattutto per gli anziani con bisogno di accompagnamento”.

“In più di un anno di collaborazione abbiamo trattato circa 100 pazienti con ictus cerebrale ischemico criptogenetico, osservando che circa il 30% mostra la presenza di fibrillazione atriale nei primi 6 mesi di monitoraggio – concludono gli Specialisti Imperiale e Giammaria – in questo modo abbiamo potuto iniziare una opportuna terapia anticoagulante, con l’obiettivo di ridurre di molto la probabilità di una recidiva di ictus cerebrale ischemico”.

“Riteniamo la e-health un’arma vincente per coinvolgere la popolazione nell’adottare stili di vita più sani e nell’uso più appropriato di farmaci e accertamenti diagnostici – commenta il Direttore Generale ASL TO2, Valerio Fabio Alberti – la smart-medicine, con le nuove opportunità che offre al medico, attraverso non solo la telemedicina, ma anche cartelle cliniche elettroniche, app per smartphone e tablet, consente infatti una più rapida circolazione delle informazioni, che sicuramente migliora anche la qualità dell’assistenza offerta”.

Di questa importante applicazione della telemedicina si parlerà il 20 maggio 2016 nell’ambito della conferenza “Cuore e cervello: quale prevenzione”, incontro d’apertura del ciclo di conferenze gratuite per i Cittadini che anche quest’anno la IV Commissione della Circoscrizione 4 di Torino organizza con la ASL TO 2 e l’Associazione Educazione Prevenzione e Salute, presso la Sala consiliare della Circoscrizione 4 in Via Servais 5, dalle ore 9.30 alle 11.30.

“Siamo alla seconda edizione del ciclo di convegni sulla salute organizzati in collaborazione con la ASL TO 2 – commenta la Coordinatrice IV Commissione della Circoscrizione 4 di Torino – un valido esempio di collaborazione tra istituzioni, nell’intento di offrire ai cittadini informazioni qualificate per prevenire e curare numerose patologie. Riteniamo fondamentale investire sulla prevenzione attraverso una corretta informazione e abbiamo coinvolti i medici dei nostri ospedali territoriali per valorizzarne le eccellenze e creare dei punti di riferimento per gli utenti”.

Il ciclo di convegni proseguirà il 27 maggio con “Oltre il diabete. Prevenire, curare e guarire il diabete” con i Dottori Alberto Blatto e Cristina Gottero, dei Servizi di Endocrinologia e Malattie Metaboliche e del Centro di Diabetologia dell’ospedale Maria Vittoria.

fonte: ufficio stampa

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