#SantAnna2017 Sabato 10 dicembre al teatro Verdi di Pisa l’inaugurazione dell’anno accademico in attesa di un 2017 ricco di iniziative per celebrare i successi dell’ateneo che, da collegio di eccellenza, si è trasformato in una delle 10 giovani università al top nel mondo
Pisa, 5 dicembre 2016 – Da collegio di eccellenza a giovane università che si afferma ai vertici mondiali grazie a formazione di eccellenza e ricerca avanzata, sempre valorizzando il merito e riconoscendo il talento. La Scuola Superiore Sant’Anna inizia a festeggiare i 30 anni dalla fondazione (cadono con esattezza il 14 febbraio 2017), inaugurando il trentesimo anno accademico che, per la prima volta, lascia la sede storica e si trasferisce nel più capiente teatro Verdi di Pisa, dove sabato 10 dicembre alle ore 11.00 inizia la cerimonia – multimediale e interattiva – che si apre alla partecipazione della cittadinanza.
Il nuovo anno accademico coincide con l’avvio delle celebrazioni per il trentennale che proseguono fino a dicembre 2017. Per sottolineare questo anniversario, la cerimonia del 10 dicembre si trasforma in una carrellata sulle “pietre miliari” degli ultimi 30 anni, vissuti in continua trasformazione e in crescita costante, testimoniata dalle affermazioni degli ex allievi nel mondo professionale e dal successo nelle ricerche di frontiera che hanno valso migliaia di pubblicazioni sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. Oltre a presentare le tappe più importanti dal 1987 a oggi, grazie anche alle testimonianze dei protagonisti, durante l’evento del 10 dicembre saranno annunciate le prossime iniziative di sviluppo, per contribuire a nuove affermazioni del sistema Italia nel mondo.
L’ambientazione al teatro Verdi imprime un tono ‘spettacolare’ e innovativo all’inaugurazione del trentesimo anno accademico. Dopo l’apertura affidata alla Fanfara dei Carabinieri, il saluto del presidente Yves Mény, la giornalista del Tg1 Rai Alma Grandin, a cui è affidato il compito di condurre la mattinata, intervista il rettore Pierdomenico Perata, servendosi di contributi video, arricchiti da infografiche, per introdurre i capitoli di una storia italiana di successo mondiale.
Certificata proprio nel 2016 dall’ingresso nella top ten mondiale delle giovani università (fondate da meno di 50 anni) secondo la rivista inglese “Times Higher Education, il cui ranking è considerato uno dei più attendibili per metodologia e indipendenza di giudizio.
L’intervista di Alma Grandin a Pierdomenico Perata è arricchita dalle testimonianze, sul palco, dei rappresentanti di allievi e personale tecnico amministrativo. A proposito di protagonisti e artefici della crescita, un video propone l’intervista parallela ai quattro rettori che hanno preceduto Pierdomenico Perata. Da sottolineare che tutti e quattro (Francesco Donato Busnelli, Riccardo Varaldo, Paolo Ancilotti, Maria Chiara Carrozza) saranno presenti al teatro Verdi. Ancora un intermezzo musicale per concludere la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, con la Fanfara dei Carabinieri e con allievi ed ex allievi al pianoforte, in un’esibizione che riserva sorprese per i protagonisti dell’esecuzione.
“Per aprire il trentesimo anno accademico – spiega il rettore Pierdomenico Perata, nell’annunciare la cerimonia del 10 dicembre – abbiamo scelto il teatro Verdi, punto di riferimento della vita culturale a Pisa, per coinvolgere l’intera comunità della Scuola Superiore Sant’Anna e per esprimere gratitudine alla città che ci ospita e dove abbiamo la nostra sede storica. Dal 1987 Pisa ci ha fatto sentire sostegno e vicinanza e ha condiviso i nostri successi. Trovarci in una città dove qualità di vita e innovazione vanno di pari passo, creando un ‘ecosistema della ricerca’ unico in Italia, si è rivelata una delle ragioni che hanno agevolato la nostra crescita internazionale. Con la cerimonia del 10 dicembre intendiamo restituire una parte di quanto Pisa ci ha dato, sottolineando la nostra vocazione di scuola universitaria superiore che da tempo ha assunto e assumerà sempre più una dimensione globale, grazie ad attività di formazione che vedono il 30 per cento di allievi stranieri, come i corsi di dottorato e perfezionamento, e a ricerche condotte in partnership con le più prestigiose università al mondo. Ricerche – conclude Pierdomenico Perata – che permettono ai nostri docenti e ricercatori, ma anche agli allievi, di essere presenti sulle più importanti riviste scientifiche, confermando la competitività del sistema Italia, che come Scuola Superiore Sant’Anna vogliamo contribuire ad aumentare ancora”.
fonte: ufficio stampa