Roma, 16 luglio 2021 – Il 53° Congresso Straordinario – Virtual Edition – “La prevenzione al tempo del Covid”, organizzato dalla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) si è aperto con la lezione magistrale “La prevenzione al tempo del Covid” del prof. Silvio Brusaferro, Ordinario di Igiene e Presidente dell’ISS.
Nella sua Lectio Magistralis, il prof. Silvio Brusaferro si è soffermato sulla situazione legata alle varianti e ha evidenziato l’importanza di cogliere questa occasione per arricchire i servizi di prevenzione con un’attenzione particolare per i giovani: “Le varianti rappresentano attualmente la sfida attuale ma la pandemia è stata anche un’occasione straordinaria, in cui siamo stati chiamati al rafforzare e utilizzare tutti gli strumenti della sanità pubblica in modo omogeneo in tutto il paese. I prossimi 6 mesi saranno decisivi per contribuire tutti assieme ad una ripartenza dove la sanità pubblica possa continuare a garantire alle comunità salute e benessere. Stiamo costruendo il futuro anche dei più giovani, dobbiamo fare in modo che ne siano protagonisti”.
Il prof. Gianni Rezza, invece, Direttore Generale della Prevenzione presso il Ministero della Salute, ha fatto il punto sullo stato della vaccinazione anti-Covid in Italia: “La messa a punto di vaccini efficaci, in meno di un anno, ha rappresentato un trionfo della vaccinologia. In Italia la campagna di vaccinazione procede ad un ritmo di oltre 500mila dosi al giorno per un totale di 58 milioni di dosi. Il 38% di italiani ha completato il ciclo vaccinale, per cui c’è bisogno di un ulteriore sforzo per cercare di porre sotto controllo l’epidemia, alla luce della circolazione di varianti maggiormente trasmissibili. L’emersione della variante ‘delta’ determina la necessità di raggiungere a breve termine coperture vaccinali complete più elevate. Ciò dimostra come sia importante, durante una campagna vaccinale, adattare le strategie vaccinali alle nuove conoscenze scientifiche ed all’evoluzione delle dinamiche epidemiche”.
Il dott. Antonio Ferro, Presidente della Società Italiana di Igiene, ha concluso con un commento sulle accortezze che gli italiani devono tenere per evitare il contagio: “Le misure di contenimento in questo particolare momento storico sono veramente fondamentali, soprattutto per l’entrata nel Paese della variante ‘delta’ del virus Covid-19, che è estremamente aggressiva dal punto di vista del contagio. È fondamentale, quindi, continuare a lavarsi frequentemente le mani, disinfettarsi, mantenere il distanziamento tra una persona ed un’altra (almeno un metro all’esterno) ed utilizzare le mascherine dove c’è un assembramento o ci sono luoghi chiusi. La vaccinazione rimane il primo mezzo di prevenzione della malattia: deve essere fatta da tutti e, dal nostro punto di vista di sanità pubblica, dovrebbe essere resa obbligatoria per partecipare alla vita sociale del Paese. È solo in questo modo che potremo arrivare a raggiungere alte coperture, soprattutto nei soggetti sopra i 50 anni di età, ed è questo quello che potrebbe prevenire, ed in qualche modo rinforzare, il Sistema Sanitario Nazionale”.
In calendario dal 15 al 17 luglio, il Convegno proseguirà con una serie di tematiche legate al periodo storico: la risposta del Servizio Sanitario Nazionale alla pandemia Covid-19 (Dipartimenti di Prevenzione, Distretti ed assistenza primaria, Ospedali, Università); l’andamento della campagna vaccinale anti Covid-19; il ruolo dei Dipartimenti di Prevenzione nella nuova fase della pandemia e quello svolto dagli specializzandi in Igiene nelle diverse fasi, le misure di contenimento tutt’ora da tenere.
Oltre agli argomenti legati strettamente a Covid-19, verranno affrontati anche aspetti pertinenti alla prevenzione della salute pubblica: dalla prossima campagna anti-influenzale agli screening oncologici. dalla situazione vaccinale in Italia ai tempi del Covid (vaccinazioni per l’infanzia e l’adolescenza, vaccinazioni per l’adulto e l’anziano) fino alle prospettive di riforma del SSN.
L’evento si concluderà sabato 17 luglio con la Tavola Rotonda: le Regioni a confronto sull’emergenza pandemica e rapporti tra gli organi dello Stato e Regioni e Province autonome.