Roma, 24 maggio 2019 – Eredità del passato per progettare al meglio il futuro. La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS guarda avanti, raccogliendo i frutti dell’impegno degli anni passati e si proietta nel futuro con nuovi importanti progetti: tra questi il nuovo Edificio per Attività Sanitarie, Universitarie e di Ricerca, il nuovo hub ambulatoriale e il primo punto ambulatoriale esterno nella città di Roma a San Basilio. Intanto ha preso il via il Comprehensive Cancer Center, nuova realtà di ricerca e cura per i malati di tumore, sede di una strutturata ricerca di base e traslazionale sul cancro coniugata con un portfolio integrato di servizi e prestazioni che abbracciano tutto il percorso clinico-assistenziale del paziente.
Obiettivo è offrire un’assistenza sempre più efficace e personalizzata, finalizzata ad accompagnare e prendere per mano il paziente malato di tumore in tutte le fasi del suo percorso diagnostico, terapeutico e riabilitativo.
Tutte le nuove realizzazioni hanno un unico denominatore comune: la persona sempre al centro.
Sono questi in estrema sintesi il presente e il futuro del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS raccontati nelle 80 pagine del Bilancio di Missione 2018, che ripercorre anche il percorso che da aprile 2015 a febbraio 2018 ha portato la Fondazione a diventare Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per le discipline “Medicina personalizzata” e “Biotecnologie innovative”. Nel Bilancio di Missione sono descritti anche traguardi intermedi quali la creazione del Pronto Soccorso Pediatrico, parte integrante del nuovo DEA e Pronto Soccorso del Gemelli, che si sviluppa su complessivi 3.100 m2 e del Gemelli ART (Advanced Radiation Therapy), Centro di Radioterapia Oncologica avanzata, che attualmente dispone di tecnologie e apparecchiature uniche in Europa e tra i pochi al mondo di questa complessità, cuore tecnologico per la lotta al cancro, solo per citarne alcuni.
“Il Bilancio di Missione 2018 della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – afferma il Presidente Giovanni Raimondi – è la sintesi annuale di una vicenda e di una operosità che si dipana quotidianamente e che ogni giorno vede i nostri operatori impegnare le proprie energie nell’attività di ricerca e di assistenza a servizio dei bisogni dei pazienti e dei loro familiari”.
“La complessità del contesto nel quale la Fondazione opera – prosegue Raimondi – rende purtroppo particolarmente gravoso garantire il pieno raggiungimento della nostra missione, che è quella di prestare buone cure a tutti. Pur soffrendo di un contingentamento di risorse inopinatamente dettato dalla sua formale natura di soggetto privato, l’impegno di tutti sopperisce a questa ingiustificabile penalizzazione che ancora di più ci sprona a ricercare il massimo dell’efficienza e della sostenibilità; non per perseguire mire aziendalistiche, ma proprio per garantire la continuità della nostra opera e del nostro servizio”.
I numeri dell’Oncologia
Il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS è uno dei principali centri oncologici italiani ed è membro di Alleanza Contro il Cancro, il network di cui fanno parte tutti gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) nazionali dedicati al trattamento e alla ricerca contro i tumori. Circa 50.000 pazienti oncologici curati ogni anno, oltre 22 mila ricoveri, oltre 1 milione di prestazioni ambulatoriali, 12.600 interventi di chirurgia oncologica, più di 26.000 chemioterapie, 35.000 sedute di radioterapia.
Un’attività svolta da tutti i Dipartimenti che operano all’interno della Fondazione Gemelli, con numeri fra i più alti nel nostro Paese, in costante aumento negli ultimi anni.
Un lavoro continuo nelle 24 ore che impegna complessivamente 5.322 lavoratori, donne per il 60% e di età media 46 anni, di cui 1018 medici e 2.111 infermieri. La comunità lavorativa del Gemelli è composta da altissime professionalità, ma soprattutto è fatta di persone che ogni giorno realizzano con motivazione e impegno la mission della Fondazione, garantendo con dedizione, competenza e umanità cure eccellenti e accessibili all’intera comunità.
La ricerca
Il Bilancio di Missione illustra anche i numeri dell’attività di ricerca svolta dai medici e ricercatori della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS nello scorso anno che è stata supportata da 485 progetti di ricerca, di cui 194 nuovi progetti finanziati da soggetti esterni per un importo totale contrattualizzato pari a oltre 14 milioni di euro e 91 sperimentazioni cliniche attivate (con un fatturato di 6,5 mln di €) per un totale di oltre 20 milioni di €.
Tale importo di valore contrattualizzato non solo consolida il dato degli anni precedenti, ma è in crescita rispetto al triennio precedente, confermando lo slancio e la capacità di svolgere ricerca e di attrarre risorse dei ricercatori del Gemelli. Sono stati avviati nel corso del 2018 10 progetti di Ricerca Finalizzata finanziata dal Ministero della Salute per un totale di 2.102.000 €. Importante sottolineare che tra i vincitori del finanziamento, 6 progetti hanno come Principal Investigator un giovane ricercatore.
Tra i principali ambiti di ricerca vi sono progetti sul microbiota intestinale, sistemi di diagnostica avanzati in oncologia, la multimorbidità e le malattie neurodegenerative afferenti alle seguenti aree scientifico-disciplinari: Gastroenterologia, Microbiologia, Geriatria, Fisica, Fisiologia, Patologia Generale, Neurologia e Igiene. Tra le principali linee di ricerca vi sono quella traslazionale nella Medicina Personalizzata delle malattie croniche complesse, la ricerca clinica in Medicina Personalizzata delle malattie croniche complesse approcci innovativi e predittivi nel soggetto anziano, nuove frontiere di innovazione nelle tecnologie sanitarie e sviluppo di dispositivi medico chirurgici, approcci innovativi e personalizzati nella scienza della salute della donna e del bambino, biotecnologie innovative e percorsi di personalizzazione diagnostica e in terapia intensiva per patologie acute.