La Giornata Europea “Viva! 2015” sull’arresto cardiaco all’ospedale Molinette di Torino

Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino

Molinette-3Torino, 13 ottobre 2015 – È in arrivo anche quest’anno la terza edizione di “Molinette è Viva! 2015”, che si terrà mercoledì 14 ottobre 2015, dalle ore 8.00 alle ore 17.00, presso l’ingresso principale dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, con uno stand informativo e la stazione di addestramento per la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione.

Anche quest’anno l’iniziativa è inserita nel calendario ufficiale di “Viva! – la settimana per la rianimazione cardiopolmonare”, l’evento promosso da Italian Resuscitation Council (IRC) e IRC-Comunità, in attuazione alla dichiarazione del Parlamento Europeo del 14 giugno 2012.

L’iniziativa alle Molinette è coordinata dalla dottoressa Grazia Papotti, in qualità di Responsabile del Centro di Formazione IRC “Formazione Molinette”, attivo nella formazione all’emergenza del personale dell’Azienda.

Con la dottoressa saranno presenti nello stand Stefania, la giovane salvata dall’arresto cardiaco dal massaggio praticatole dal fidanzato Saverio, la sua mamma Flavia…e probabilmente lo stesso Saverio, che vincerà la sua riservatezza per una giusta causa.

Background
La rianimazione cardiopolmonare (RCP) è costituita dalle compressioni toraciche esterne (comunemente dette “massaggio cardiaco”) e dalla respirazione artificiale. RCP e defibrillazione precoce sono le uniche manovre che possono salvare la vita in caso di arresto cardiaco. Le manovre salvavita della RCP sono semplici e sono attuabili anche da chi non ha una preparazione sanitaria specifica.

Ogni anno sono colpite da arresto cardiaco 400.000 persone in Europa, di cui 60.000 solo in Italia. Ciò significa che ogni giorno in Europa muoiono circa 1.000 persone in seguito ad arresto cardiaco, a volte anche in giovane età, spesso in apparente pieno benessere e senza avvisaglie di una malattia cardiaca. Basta pensare alle morti improvvise “sotto i riflettori” negli sportivi professionisti.

Nel 70% dei casi l’arresto cardiaco avviene in presenza di testimoni. Se costoro cominciassero la RCP subito, ancor prima dell’arrivo dell’ambulanza, le possibilità di sopravvivenza raddoppierebbero o triplicherebbero, arrivando a salvare ogni anno 100.000 vite in Europa. Se a questa RCP precoce si associasse un programma di defibrillazione precoce mediante la diffusione dei defibrillatori sul territorio e la formazione specifica al loro utilizzo, sarebbero ancora più numerose le vite risparmiate.

Ecco perché è importante richiamare l’attenzione di tutta la popolazione su questo tema sociale: la cultura in Italia sta cambiando, si stanno diffondendo i defibrillatori, si sta insegnando la rianimazione cardiopolmonare nelle scuole…e piano piano cominciano a scomparire la paura e la diffidenza di fronte ai semplici gesti che possono però significare una vita salvata.

Gli eventi “Molinette è Viva! 2015”
Il Centro di Formazione IRC presente alle Molinette, di cui è Responsabile la dottoressa Papotti, è attivo nella formazione del personale all’emergenza medica tramite i corsi BLSD (Supporto Vitale di Base e Defibrillazione precoce) e ALS (Supporto Vitale Avanzato).

Come già avvenuto nel 2013 e nel 2014, in occasione di “Viva!” il Centro ha voluto organizzare un evento di sensibilizzazione diretto al pubblico afferente all’ospedale (pazienti ambulatoriali, visitatori, altri) ed allo stesso personale dell’Azienda, tramite uno stand sito all’ingresso principale delle Molinette, affiancato da una stazione di addestramento: “per imparare insieme a salvare una vita”.

Il pubblico potrà ricevere informazioni e spiegazioni sull’arresto cardiaco, sulla rianimazione cardiopolmonare e sulla defibrillazione precoce. Verrà messo a disposizione il materiale divulgativo della campagna Viva!, verranno proiettati i video relativi e saranno a disposizione dei defibrillatori “trainer” per sperimentarne l’uso ed i semplici messaggi vocali.

Inoltre chi vorrà potrà esercitarsi nella pratica delle compressioni toraciche esterne (“massaggio cardiaco”) e nella defibrillazione semiautomatica, con l’assistenza di un istruttore IRC, ricevendo al termine un attestato di “bravo soccorritore Viva”.

Si auspica che tale esperienza possa stimolare la successiva partecipazione ad un vero e proprio corso di formazione, o comunque possa rendere consapevoli e attivi esecutori della RCP in caso di necessità.

fonte: ufficio stampa

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