Grazie al costante monitoraggio e aggiornamento delle giacenze antidotiche da parte di Ferrara, il paziente modenese si riprende dopo aver assunto una grande quantità di Digossina
Ferrara, 7 marzo 2016 – Ancora una volta il Centro Regionale di Riferimento Antidoti, con sede presso la Farmacia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, fornisce l’antidoto grazie al quale una persona riesce a salvarsi. In questo caso il farmaco, fornito in prima battuta dall’Ospedale Modena nel quale il paziente intossicato è stato preso in carico, è stato poi inviato da Ferrara a Modena per consentire la prosecuzione della terapia. La Farmacia Ospedaliera di Ferrara ha infatti permesso di rendere disponibile l’antidoto nel tempo necessario grazie al monitoraggio e al costante aggiornamento – tramite un apposito Portale web – delle giacenze antidotiche nelle sedi delle province della nostra regione, effettuato attraverso la “rete regionale degli antidoti” di cui Ferrara è il Centro di coordinamento.
I fatti sono accaduti la scorsa settimana in provincia di Modena dove un uomo, dopo aver assunto una quantità imprecisata di Digossina, è stato portato, in gravi condizioni, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Baggiovara (Modena). Successivamente il paziente è stato trasferito nel reparto di Terapia Intensiva, dove è tuttora ricoverato anche se non in pericolo di vita.
La Farmacia del S. Anna, attivata dal personale sanitario di Modena, ha subito ripristinato la scorta di Digifab di Modena, in quanto l’ospedale di Baggiovara aveva usato le ultime 4 fiale per il trattamento del paziente. La Rete Regionale è costituita da 17 Aziende della regione Emilia-Romagna, coordinate da Ferrara.
fonte: ufficio stampa