La prima edizione del documento dedicato ad una rendicontazione specifica per i cittadini è il risultato di una progetto di ricerca congiunto attivato tra la Scuola di Dottorato in Business and Management e il Comune di Torino
Torino, 15 marzo 2016 – Cosa si intende per Popular Report? Ieri mattina i rappresentati dell’Università di Torino, del Dipartimento di Management e del Comune di Torino hanno presentato la prima edizione italiana di questo documento, che nei Paesi anglofoni è diffusa come forma di rendicontazione sociale con caratteristiche di trasparenza e comprensione anche per chi non si occupa di norma della valutazione economica e dei servizi erogati.
I cittadini chiedono sempre più responsabilità pubbliche e programmi di governo più attenti ai reali bisogni del territorio, in particolare in materia di gestione delle risorse pubbliche, e le idee dei cittadini sono una preziosa risorsa di cui ogni amministratore pubblico dovrebbe sempre fare tesoro. Per questo motivo il Popular Report può rappresentare uno strumento assai efficace per invogliare le persone a far sentire la propria voce a proposito dei bisogni del territorio in cui vivono, lavorano e trascorrono il loro tempo libero e, al contempo, per spingere a fornire utili indicazioni per la definizione dei programmi di governo della città.
Torino, come spesso accade, è un luogo di sperimentazione ed avanguardia, come è stato spesso ricordato stamane nel corso della presentazione, anche per ciò che riguarda le discipline manageriali applicate al settore pubblico. Primo nel suo genere in Italia, il Popular Financial Reporting della Città di Torino per l’anno 2014-2015 è il risultato di un lavoro di ricerca per una tesi di dottorato del Dipartimento di Management dell’Università di Torino e rappresenta un’operazione di trasparenza e, al tempo stesso, si configura come elemento di stimolo alla partecipazione e al confronto, favorendo il coinvolgimento di tutti i “portatori d’interesse”, dalle famiglie alle associazioni di volontariato, dalle imprese alle organizzazioni sindacali, dai professionisti agli studenti, agli anziani, alle persone con disabilità.
Il documento presenta i dati in modo semplice e accessibile, coinvolge i cittadini e ne aumenta la partecipazione attiva, generando in un circolo virtuoso un sistema di rendicontazione utile al processo decisionale e al miglioramento costante delle prestazioni e dei servizi. Il documento descrive l’intero Gruppo Consolidato: Comune, Enti e Aziende che insieme forniscono servizi ai cittadini (sicurezza, scuole, assistenza sociale, illuminazione pubblica, nascita di nuove imprese, ecc.). La rappresentazione dei diversi servizi in termini quantitativi – numero di servizi erogati – e ove possibile qualitativi – come sono stati erogati – unitamente alla responsabilità e competenza di chi li ha forniti, aumenta la consapevolezza dei cittadini e dei diversi altri soggetti che hanno a cuore la cosa pubblica.
Per quanto riguarda la metodologia il documento è stato realizzato seguendo le best practices che sono presenti a livello internazionale, nei Paesi anglofoni. Il Popular Financial Reporting è, infatti, un documento di rendicontazione sociale largamente diffuso in Stati Uniti, Canada e Australia.
Il Dipartimento di Management dell’Università di Torino ha realizzato il documento secondo linee guida e processi definiti da un Comitato Scientifico di indirizzo che ne ha curato i riferimenti metodologici e la supervisione operativa, insieme a un Gruppo di lavoro di applicazione metodologica e operativa che si è occupato di realizzare il documento.
Il Comitato Scientifico che ha indirizzato il progetto è costituto da Luigi Puddu, Paolo Biancone, Silvana Secinaro, Gianguido Passoni ed il Gruppo di lavoro di applicazione metodologica e operativa ha visto impegnati Valerio Brescia e Sergio Muro.
“Il Comune di Torino e le sue partecipate costituiscono un sistema complesso, le cui attività assicurano quotidianamente un gran numero di servizi a centinaia di migliaia di persone. Descriverne con semplicità i risultati gestionali – in termini di rapporto tra risorse impiegate e risultati ottenuti, tra costi e benefici per la comunità – rappresenta una doverosa operazione di trasparenza – ha affermato Piero Fassino, sindaco di Torino – Un atto che è anche il modo per dare una concreta risposta ai cittadini e alla loro crescente esigenza di avere a disposizione documenti completi e facilmente leggibili: strumenti che consentano loro di poter esercitare quella legittima azione di controllo dal basso sull’operato degli amministratori ai quali, attraverso il voto, hanno affidato il compito di gestire l’ente pubblico”.
“Si tratta di un’iniziativa tanto importante quanto unica: responsabilità sociale, trasparenza e accountabilty fanno parte del linguaggio normativo e aziendale e delle modalità di gestione dei soggetti pubblici. È sempre più strategico legare le attività di ricerca dell’Università a servizio del territorio e della Città – ha commentato Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino – Il nostro Ateneo realizza da due anni, come pochi altri Atenei fanno, un rapporto di sostenibilità che mette in luce le strategie dell’Università, le interazioni e collaborazioni con il territorio per valorizzare il ruolo dell’Ateneo nel contesto di sviluppo sociale, culturale e d economico”.
“Per noi fare ricerca è rispondere con un laboratorio aperto ai bisogni della società e con il lavoro della nostra Scuola di Dottorato guidata dal collega Paolo Biancone abbiamo ben interpretato il tema del Public Engagement e della Terza Missione, attraverso il coinvolgimento delle Borse di Dottorato attraverso una nuova modalità di acquisizione del commitment – ha concluso Valter Cantino, Direttore del Dipartimento di Management – Ringrazio la Città di Torino che ha colto in questo progetto un ambito di valorizzazione comune, consentendo di trasferire in un modo comprensibile quelli che per noi sono i principi dell’economia aziendale.”
Sono intervenuti:
Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino, Piero Fassino, Sindaco di Torino, Valter Cantino, Direttore del Dipartimento di Management, Davide Di Russo, Vice presidente del Consiglio Nazionale Dottori commercialisti ed esperti contabili, Luigi Puddu, Professore ordinario di Ragioneria – Università di Torino
Hanno presentato il Popular Report:
Paolo Pietro Biancone, Coordinatore del Dottorato di ricerca in Business Management – Università di Torino, Gianguido Passoni, Assessore al bilancio – Città di Torino, Silvana Secinaro, Ricercatrice – Università di Torino, Valerio Brescia, PhD candidate – Università di Torino
fonte: ufficio stampa