Roma, 28 febbraio 2019 – Le Istituzioni e la comunità scientifica insieme per guardare al deficit uditivo con gli occhi dei pazienti. Questo l’obiettivo della due giorni in programma fino a domani, venerdì 1 marzo, presso il Ministero della Salute che, nella settimana mondiale dell’udito, coinvolge medici, ricercatori, rappresentanti della sanità pubblica e oltre 20 associazioni di pazienti da tutta Italia per fare un punto sulla sordità nel nostro paese. La regia dell’iniziativa è delle associazioni Nonno Ascoltami – Udito Italia Onlus in collaborazione con ASI (Affrontiamo la Sordità Insieme).
All’iniziativa, che prevede tavoli tecnici (oggi) e meeting con gli esperti (domani), prenderanno parte il Ministro della Salute Giulia Grillo, Shelly Chada del Dipartimento della Prevenzione Cecità e Sordità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Angelo Del Favero, Direttore generale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Ettore Cassandro, Presidente Comitato Scientifico della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale (SIO) oltre all’attore Antonello Fassari, che riceverà il premio “Ambasciatore della prevenzione” 2019 nel corso della manifestazione.
Riflettori puntati in particolare su “Il ruolo delle associazioni nella difesa dei diritti dei deboli di udito”, sessione odierna che affronta temi di grande attualità. L’obiettivo delle associazioni partecipanti è la sottoscrizione del primo protocollo operativo, testimoniando una nuova unità di intenti per lavorare tutti insieme su obiettivi comuni.
“Solo muovendoci insieme per un obiettivo condiviso possiamo essere ascoltati dalla Pubblica Amministrazione – sottolinea Domenico Pinto, presidente ASI – La firma di questo protocollo sarebbe un avvenimento storico che rende più efficaci gli sforzi, finora frammentari e individuali, verso la prevenzione, l’informazione e l’accesso alle cure a vantaggio di tutti. Oggi pomeriggio valuteremo spunti concreti di miglioramento del sistema sanitario, ad esempio delle proposte per accorciare le liste di attesa per esami e terapie specifiche ma anche campagne di sensibilizzazione del pubblico non udente sull’importanza di intraprendere percorsi di cura all’avanguardia, come l’impianto cocleare, unico organo di senso bionico in grado di restituire la funzionalità uditiva alle persone con gravi deficit, argomento su cui c’è ancora molta diffidenza da parte dei pazienti e del pubblico”.
Domani invece, nell’Auditorium Centro Congressi del Ministero della Salute, si svolgerà dalle 15.00 alle 18.00 il Convegno “4° Giornata dell’Udito”, organizzato da ASI e dal Forum Affrontiamo la Sordità Insieme (uno dei più grandi al mondo con oltre 11mila iscritti). Verranno presentate dagli operatori del settore alcune buone pratiche per l’inclusione sociale delle persone deboli di udito. Nella tavola rotonda delle 16.00, da segnalare l’intervento del Prof. Pasquale Marsella dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, incentrato sullo screening uditivo neonatale e l’impianto cocleare.