Ieri pomeriggio i nazionali dell’Italrugby, alla vigilia del match del Torneo Sei Nazioni di sabato contro la Francia, hanno portato doni, gioco e allegria ai bambini ricoverati nei reparti di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile del Policlinico. E il team medico del Policlinico da venerdì a domenica al Village, in campo e sulle tribune assicurerà assistenza sanitaria ad atleti e pubblico in stretta sinergia con la Sicurezza della Federazione Italiana Rugby
Roma, 9 marzo 2017 – Meta della solidarietà dell’Italrugby per i piccoli pazienti del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma. Ieri pomeriggio una delegazione della Nazionale Italiana di rugby al termine degli allenamenti in preparazione della sfida di sabato con la Francia per il Sei Nazioni ha raggiunto il Policlinico Gemelli per giocare un incontro cui non avrebbero mai voluto mancare. Quello con i bambini ricoverati nei reparti di Oncologia Pediatrica e di Neurochirurgia Infantile dell’ospedale universitario.
I nazionali Pietro Ceccarelli, Marcello Violi e Francesco Minto, accompagnati da dirigenti della Federazione Italiana Rugby hanno fatto visita ai piccoli degenti accolti e accompagnati nei reparti pediatrici da Enrico Zampedri, Direttore Generale del Policlinico e Giorgio Meneschincheri, responsabile delle Relazioni Esterne del Gemelli.
“È sempre un piacere ritrovare la vicinanza della Federazione Italiana Rugby e della sua nazionale – ha detto il Direttore Generale Zampedri – Anche oggi siamo molto grati agli atleti dell’Italrugby che hanno voluto portare allegria e sollievo ai nostri piccoli degenti impegnati nella loro partita per la guarigione e sostenuti dal massimo impegno dei nostri medici e operatori sanitari”.
Nel corso della visita, organizzata in collaborazione con le associazioni di volontariato Coccinelle per l’Oncologia Pediatrica Onlus e L’Albero della Vita, promosse e sostenute da Luigi Piselli, Antonella Guido e dall’oncologo pediatra del Gemelli Antonio Ruggiero, i nazionali di rugby si sono intrattenuti con i bimbi e ragazzi ricoverati, parlando di sport, di giochi e della prossima partita della Nazionale, improvvisando uno speciale allenamento in tutte le stanze di degenza con una preziosa palla ovale con tutte le firme dei campioni della nazionale. A ogni bambino hanno fatto dono del berretto blu a righe nere della FIR.
“Queste visite – ha detto il prof. Riccardo Riccardi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Pediatrica del Policlinico – sono sempre un momento di vitalità per i nostri bambini. I giocatori di rugby sono atleti giovani e forti dal punto di vista non solo fisico, ma anche morale che sanno fare compagnia e portare sollievo ogni volta che vengono a trovarci”.
Questo nuovo incontro, dopo quello dello scorso anno, si inserisce nello stretto e proficuo rapporto di collaborazione tra la Federazione Italiana Rugby (FIR) e la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli che nel 2016 hanno sottoscritto una convenzione biennale per la gestione di tutte le attività mediche di emergenza sanitaria e di pronto soccorso a favore di pubblico, atleti, loro accompagnatori e del personale in servizio.
E sabato prossimo scenderà di nuovo in campo il team di medici e operatori sanitari del Policlinico A. Gemelli, altamente specializzato nelle emergenze e urgenze in stretta connessione e sinergia con la Sicurezza per la gestione degli eventi internazionali della FIR, per fornire assistenza sanitaria anche in occasione della sfida contro i Bleus allo Stadio Olimpico di Roma.
Questa volta a fare il tifo per gli Azzurri dalle stanze di degenza del Gemelli ci saranno i piccoli degenti dell’Oncologia pediatrica e della Neurochirurgi infantile entusiasti per questo inatteso e indimenticabile incontro.
fonte: ufficio stampa