Roma, 27 gennaio 2021 – La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS premiata per il quarto anno consecutivo Top Employer Italia, certificazione che viene rilasciata alle organizzazioni che si distinguono per l’impegno a fornire le migliori condizioni di lavoro ai propri dipendenti, dunque per le politiche relative alle risorse umane, con particolare attenzione allo sviluppo, alla formazione del personale e all’attenzione per le esigenze familiari e sociali dei dipendenti.
“Confermare questa certificazione di qualità nelle politiche di gestione delle risorse umane quest’anno assume ancora più valore, poiché la Fondazione ha dovuto affrontare una emergenza sanitaria eccezionale – afferma il Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, prof. Marco Elefanti – Il Gemelli, senza sottrarsi al suo ruolo di grande ospedale di ricerca e cura, senza esitazione ma non senza forti criticità economiche e di sostenibilità complessiva – all’impegno costante per assicurare le migliori terapie a tutte le persone che vi si rivolgono per le alte competenze mediche, la straordinaria responsabilità di essere in prima linea per la lotta al Covid, a cui da marzo 2020 è stato dedicato l’Ospedale Columbus, gestito direttamente, che è diventato il secondo Hub Covid Regionale con oltre 4.000 pazienti assistiti. Siamo orgogliosi e riconoscenti per come tutti i nostri collaboratori medici, infermieri, personale sanitario, personale di supporto e amministrativo hanno risposto a questa emergenza e questa certificazione ci spinge a fare sempre meglio, soprattutto adesso, guardando al futuro”.
“Il mantenimento della certificazione Top Employer – aggiunge Daniele Piacentini, Direttore Risorse Umane della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – in questo anno davvero eccezionale è il risultato di un costante impegno di tutta l’organizzazione a mettere le persone non solo al centro, ma ‘prima’ di tutto. Durante questo anno difficile e complesso abbiamo cercato, sia attraverso politiche chiare, sia mediante piccoli atti concreti, di stabilire un forte legame di fiducia e vicinanza con le persone, investendo nella sicurezza dei lavoratori, non solo in termini fisici, ma anche psicologico-emozionali, organizzativi ed economici, assicurando il più possibile stabilità, in un momento di grande incertezza personale e familiare, con l’obiettivo di far sentire ognuno parte di una comunità, che unita affrontava la crisi e unita sarebbe ripartita al termine della stessa. L’emergenza sanitaria ha consolidato e reso ancora più chiaro il nostro obiettivo di ogni giorno: mettere a disposizione le nostre competenze e la nostra umanità per assicurare le migliori cure a tutti i nostri pazienti”.