Roma, 26 settembre – “Con la vittoria del sì al referendum costituzionale lo Stato centrale tornerebbe ad avere un peso maggiore sulle politiche per la tutela della salute. Penso, ad esempio, alle recenti polemiche sollevate su diverse distorsioni organizzative dell’intramoenia a livello regionale che, di fatto, stanno causando problemi di accesso alle prestazioni sanitarie per via delle tristemente note liste d’attesa infinite. Con la nuova riforma le norme generali, che disciplinano anche queste forme organizzative, diventerebbero di esclusiva competenza statale rendendo possibile un intervento più efficace da parte del Governo”.
Così il deputato e responsabile sanità del Pd, Federico Gelli ha commentato le recenti polemiche sull’intramoenia.
fonte: ufficio stampa